L’ultima parola spetterà adesso alla Prefettura e alla Commissione di vigilanza sui pubblici spettacoli. Ma l’operazione per eliminare le barriere dalle curve dello stadio Olimpico è già scattata. Proprio ieri, in Questura, nel corso dell’ultima riunione con la Roma e la Lazio, è stato deciso «di procedere all’abbassamento delle barriere, partendo dalla curva Sud» (che sarà chiusa al pubblico per Lazio-Udinese) subito dopo l’incontro Roma-Villarreal di giovedì prossimo di Europa League, «così da poter completare i lavori in vista del derby Lazio-Roma di Coppa Italia», in programma la sera del primo marzo.
Ma a San Vitale, come era stato già annunciato nei giorni scorsi dopo la riunione al Viminale con i ministri Marco Minniti e Luca Lotti (Interni e Sport), è stato anche disposto di «rimodulare il servizio degli steward, tenendo conto che la curva rimarrà suddivisa in due settori e, pertanto, sarà necessario evitare scavalcamenti che costituirebbero violazione di legge e, quindi sarebbero perseguibili ai sensi della normativa di settore». In programma anche «un’implementazione del sistema di videosorveglianza con telecamere dedicate in via esclusiva alla zona centrale delle curve». All’esterno invece non cambierà nulla, con l’afflusso regolato sempre con «bolle» di pre filtraggio e due vie di accesso ai lati delle curve.