Le Fée è giallorosso. Dopo una lunga trattativa Ghisolfi è pronto a consegnare il primo acquisto del mercato estivo a De Rossi. L’accordo con il Rennes, dopo un’estenuante contrattazione (e due offerte rifiutate), è stato trovato per una cifra vicina ai 23 milioni di euro. Un investimento importante della famiglia Friedkin, che ha individuato, insieme al dt, il centrocampista francese classe 2000 un giocatore su cui ripartire.
Le Fée nelle prossime ore sbarcherà nella Capitale, dove svolgerà le visite mediche di rito per poi mettersi immediatamente a disposizione di De Rossi (che ritrova nel suo staff Simone Beccaccioli, match analyst della Roma dal 2010 al 2019) nel ritiro al Fulvio Bernardini.
Chi invece ha frequentato Trigoria e continuerà a farlo è Luigi Cherubini. Il capitano della Primavera ha firmato il rinnovo di contratto (scaduto lo scorso 30 giugno) fino al 2027 e farà parte del ritiro al Fulvio Bernardini sotto gli occhi del tecnico. Si allenerà invece individualmente Karsdorp.
L’olandese, convocato con un giorno di ritardo rispetto al resto del gruppo, svolgerà lavoro personalizzato in attesa di trovare una squadra, con il calciatore che sta spingendo per liberarsi a zero. Movimenti di mercato anche per il reparto arretrato, dove si segue con attenzione il profilo di Antonino Gallo del Lecce. Il terzino classe 2000 andrebbe completare la fascia sinistra occupata solo da Angelino.
Al centro della difesa invece non verrà confermato Llorente. Il calciatore avrebbe voluto continuare la sua avventura nella Capitale dopo un anno e mezzo di prestito, ma Ghisolfi non ha mai contattato né l’entourage del giocatore né il Leeds.
Lo spagnolo vestirà la maglia del Betis, con gli inglesi che otterranno 3 milioni per il suo cartellino, cifra che la Roma avrebbe potuto pareggiare (nonostante l’accordo di 5 tra le due squadre). “Ricorderò sempre le grandi serate all’Olimpico – ha affermato Llorente sui social – e le 70mila persone che cantavano l’inno. D’ora in poi ci sarà un romanista in più a tifare per questa maglia”.
FONTE: Il Tempo – M. Cirulli