Il Divino, nella Capitale per presentare un docufilm a lui dedicato, sottolinea: “Non ci devono essere dissidi tra i due. Spero che Francesco continui a giocare fino a 50 anni. La società merita di avere uno stadio tutto suo. E la Sud deve tornare, la squadra ha bisogno di lei”.
Protagonista di un docufilm a lui dedicato dalla Roma, Falcao – all’interno della sala stampa di Trigoria – non si tira indietro quando gli viene chiesto del rapporto tra Totti e Spalletti. “Francesco è un giocatore straordinario, avrebbe meritato di vincere un Pallone d’oro e mi auguro possa giocare fino a 50 anni. Spalletti sta dimostrando tutto il suo valore ed è sempre molto difficile giudicare da lontano, ma sono due persone intelligenti e la cosa importante è che si rispettino. Un anno fa, quando era successo quel problema tra i due, l’avevo invitato a giocare nella mia ex squadra, lo Sport Club do Recife. Ero con la numero dieci pronta, poi ha rinnovato…”.
Falcao torna volentieri nella capitale, ancora molto amato anche dai ragazzi più giovani, quelli che neanche erano nati quando lui indossava la maglia giallorossa. Per questo Roma Tv gli ha dedicato un lungo speciale, un docufilm nel quale il “Divino” si racconta, ripercorrendo gli anni del secondo scudetto e della finale di coppa dei Campioni. “L’amore non si definisce e quello nei miei confronti non è terminato nell’85, quando sono andato via, ma ancora continua. Con me non arrivava Falcao, ma arrivava una speranza: qui ho trovato una squadra già forte, Bruno Conti come tecnica era più forte di me. Ma era un gruppo che doveva solo credere di poter vincere, con giocatori che da 7, dovevano rendere da 8. Dovevano credere di poter battere il nord, la Juventus”.
Rivedere scorrere le immagini dei primi anni ottanta, fa impressione il colpo d’occhio della gente che riempiva l’Olimpico. “Fa un brutto effetto vedere adesso la Sud vuota. Stava sempre con noi, ovunque. Loro usavano uno striscione “La Roma non si discute si ama” e mi auguro si trovi un accordo, perché i tifosi devono tornare in curva”. Falcao auspica il ritorno degli ultras e la possibilità di costruire lo stadio. “Non entro in questioni che non conosco, ma posso dire che è importante avere una propria casa. Sarebbe
la ciliegina sulla torta. Oggi c’è una società vera, le strutture sono al top e si possono raggiungere grandi risultati. La Roma pensa non solo al presente, ma anche al futuro ed è importante guardare al domani”.
In serata Francesco Totti ha postato un messaggio sulla sua pagina Facebook. “Un onore – ha scritto – abbracciare oggi Falcao a Trigoria! Tra i tanti campioni della Roma del passato, mi sarebbe piaciuto giocare con lui…”.