Oggi gioca la Roma. Forse la frase più bella da sentire per ogni romanista, a 52 giorni dall’ultima gara ufficiale – la sconfitta a Empoli – e 47 giorni dopo l’ultima partita giocata – l’amichevole, in Australia, contro il Milan, nel ricordo di Agostino Di Bartolomei. Alle 18, all’interno del Fulvio Bernardini, scende in campo per la prima volta nella stagione 2024/25 la squadra di Daniele De Rossi, che ospita e affronta il Latina per la prima sgambata dell’anno.
Solo addetti ai lavori e stampa presente, ma i tifosi potranno vedere la partita attraverso l’app di Dazn. Una gara che arriva dopo i primi 10 giorni di lavoro della preparazione estiva, trascorsi tutti dentro le alte mura di Trigoria, prima di qualche altro test nei dintorni e del ritiro vero e proprio, che andrà in scena dal 4 agosto al St. George Park di Burton, in Inghilterra.
Non sarà ancora un test probante, con il Latina che ha iniziato soltanto da una settimana a lavorare in vista di una Serie C che spera di vivere da protagonista, ma la speranza è quella di cogliere, per quanto possibile, alcune prime indicazioni della Roma che sarà. Anche se, della vera Roma, ancora ci sono solo rare tracce, come le definirebbe Rino Gaetano.
De Rossi, che oggi a meno di improvvisi cambi di programma non dovrebbe rilasciare dichiarazioni, aspetta ancora il rientro di tutti i nazionali – Zalewski e Kumbulla i primi a tornare dopo l’europeo, mentre gli italiani dovrebbero unirsi ai compagni dopo la trasferta a Kosice del 22 – e, soprattutto, diversi innesti dal mercato che completino la rosa.
Ghisolfi e Souloukou, per il momento, hanno portato al Bernardini il giovanissimo Sangaré e il francese Le Fée, oltre a Ryan, nuovo vice Svilar dopo l’addio a Rui Patricio. Difficile che l’australiano possa scendere in campo già questo pomeriggio, mentre l’amichevole contro il Latina potrebbe essere l’occasione giusta per assistere al debutto dei primi due. Buba, tra l’altro, è l’unico terzino destro di ruolo, con Karsdorp messo fuori rosa e Celik ancora in vacanza dopo il percorso con la Turchia ad Euro 2024.
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FONTE: Il Romanista – S. Valdarchi