È diventata una guerra di nervi la trattativa tra la Roma e la Juventus per Matias Soulé. Un gioco delle parti in cui la società giallorossa pensa di avere il coltello dalla parte del manico, forte di un’offerta di oltre 20 milioni (più bonus) che è stata già recapitata da qualche giorno a Torino e di un accordo, solido, con il calciatore a cui è stato offerto un contratto di circa 2 milioni di euro netti a stagione. Non preoccupano le voci, che non hanno trovato conferma, di un rilancio da parte del Leicester, che è fermo come la Roma ad un’offerta di poco superiore a 20 milionima che non ha il gradimento dell’argentino. La Roma, insomma, non ha fretta e può permettersi di aspettare ancora prima di chiudere o di cambiare obiettivo.
La Juventus, al contrario, deve vendere per chiudere l’acquisto di Koopmeiners con l’Atalanta, che a sua volta vuole sbrigarsi a cedere l’olandese (al prezzo che vuole Percassi) per trovare il suo sostituto. Un domino che al momento vede la Roma spettatrice interessata. La società bianconera, da parte sua, ha convocato Soulé per la seconda parte del ritiro, cominciato ieri, in Germania, che si concluderà il 26. “Credo che sia un giocatore e un ragazzo magnifico, merita palcoscenici importanti. Chi lo prenderà troverà un professionista serio, che ha voglia di migliorarsi. È iper motivato”, il giudizio di Eusebio Di Francesco, che ha allenato l’argentino nell’ultima stagione a Frosinone.
Continua anche la telenovela per En-Nesyri, in bilico tra la formazione giallorossa e il Fenerbahçe, che sta cercando l’accordo con il Siviglia e con il calciatore. In tal senso, ieri, il presidente della squadra turca ha lanciato un ultimatum: “Stimiamo moltissimo En-Nesyri – le parole di Ali Koç ad As -. Lo vogliamo ancora, ma la nostra pazienza sta finendo”.
Il preferito per l’attacco, a Trigoria, continua ad essere il norvegese Sorloth, ma il Villarreal resta fermo sulla richiesta di oltre 30 milioni (ha una clausola rescissoria di 38), cifra che la Roma non vuole spendere. In alternativa si continua a monitorare il genoano Retegui, che però piace anche alla Juventus e al Bologna. In uscita c’è sempre Tammy Abraham, che a causa del suo ricco ingaggio non è più la prima scelta del Milan per il ruolo di vice-Morata. Samuel Dahl, terzino sinistro svedese classe 2003 del Djurgardens, vuole solo la Roma, lo ha già comunicato al suo club. La società giallorossa è pronta a fare un’offerta, ma il Djurgardens preferirebbe cederlo in Premier League.
FONTE: Il Corriere della Sera – G. Piacentini