Adesso tocca ad Abraham, Bove e Zalewski rimuovere i dubbi sul futuro. Sono tre situazioni diverse ma nessuna ha uno sviluppo certo in un’estate di profondo rinnovamento a Trigoria. Particolarmente importante sarà la scelta su Abraham, che ovviamente dipende soprattutto dalle offerte.
L’idea è di venderlo davanti a un’offerta di 20-25 milioni che non produrrebbe minusvalenze. Al momento però Ghisolfi non ha ricevuto proposte di questo tipo. Se funziona per Abraham, il principio è ancora più valido per Edoardo Bove.
Questione di valutazioni tecnico-tattiche su un centrocampista che a gennaio stava per essere convocato da Spalletti in nazionale. E che adesso la Roma potrebbe vendere davanti a un’offerta attrattiva, non distante dalle cifre di Abraham.
Ci proverà anche Zalewski, l’altro ragazzo del 2002 in bilico. Ma la sua posizione è più complicata da un punto di vista contrattuale: andando in scadenza nel 2025, se non rinnova sarà venduto probabilmente a pezzi di saldo. Ma se arrivano 10-12 milioni la Roma lo vende.
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida