“Inserimento perfetto, bravo”. Parole provenienti da chi se ne intende di incursioni in area, ovvero Simone Perrotta. L’ex centrocampista ha voluto così complimentarsi sui propri canali social rivolgendosi all’astro nascente, nonché vera sorpresa di questo ritiro pre-campionato,
Niccolò Pisilli. Nell’amichevole di ieri contro il Kosice terminata 1-1, il numero 61 si è reso protagonista del gol che ha salvato la Roma da una sconfitta che avrebbe alimentato ulteriori voci e ombre negative di questa preparazione non troppo brillante.
A salvare De Rossi dalle grandi assenze dovute da un mercato a rilento, ecco che intervengono i giovani: siamo sicuri che ci sarà un’altra infornata di talenti provenienti dal settore giovanile di Trigoria. La punta dell’iceberg dei tanti ragazzi porta un nome e cognome: Niccolò Pisilli.
Papà tennista e romanista fino al midollo, sin da quando è piccolo a suo figlio ha trasmesso la più grande passione, quella della Roma. Un’amore sbocciato subito con i colori giallorossi, poi in generale con il calcio. Ad otto anni la svolta della vita di Niccolò con l’ingresso a Trigoria, dove mette in mostra tutte le sue più grandi doti: passione, voglia di lottare e crederci fino all’ultimo. Un fattore, però, faceva emergere dei dubbi ai tecnici giallorossi, ovvero la sua corporatura troppo esile.
Ed è stato così fino a pochi mesi fa ma, grazie ad un piano d’allenamento minuzioso e la fiducia nel suo lavoro quotidiano, tutti i risultati si sono visti. Pisilli si è presentato al ritiro della prima squadra con qualche muscolo in più e nelle prime apparizioni la differenza di passo si è vista tutta. Merito suo in primis, poi della società che ci ha creduto facendolo lavorare sempre dentro il centro sportivo “Fulvio Bernardini” nonostante le tante società interessate al ragazzo (lo scorso anno il Pescara era molto vicina all’acquisto in prestito).
Niccolò gode della piena stima di De Rossi, il quale si complimentò nella sua prima conferenza stampa da allenatore: “Non lo conoscevo Pisilli. Mi ha impressionato. Vederlo dal vivo mi ha stupito, ammetto di avere avuto la colpa di non conoscerlo”. Ora lo conosce eccome, può essere un altro dei tanti talenti del settore giovanile di Trigoria pronto a consacrarsi nel grande calcio.
FONTE: Gazzetta Regionale – D. Sarti