“Trankiiii @matiassoulé11”. A rileggerlo da ieri sera, quel messaggio social di
Martin Guastadisegno al suo assistito è parso davvero una sorta di vaticinio, di premonizione. Ma più semplicemente basta riflettere e arrivare alla conclusione che chi era dentro la trattativa fino al collo come il manager argentino ne sentiva meglio di chiunque altro i battiti, percepiva la direzione di venti ed eventi.
E così Matias Soulé e la Roma si sono abbracciati come era nei desideri del giocatore e del club giallorosso. Tra le cose che hanno portato all’accelerazione di ieri sera va annoverata sicuramente anche una lunga telefonata che Daniele De Rossi, nel giorno del proprio compleanno, ha voluto fare al talento che voleva portarsi a casa dopo una lunga rincorsa l’occasione per ribadirsi quanto fosse importante poter lavorare insieme. (…)
Ìn questa rincorsa ad un futuro a Roma, con la Roma, Matias Soulé ha messo tutta la garra possibile, qualità che in campo non è parsa la dote principale del ragazzo. (…) Ha vinto la volontà di Soulé, la sua voglia di Roma che ora dovrà cacapulcare sul campo trasformandola in gol, assist e magie.
FONTE: Il Corriere dello Sport