Questione di tempo. Poche ore separano Artem Dovbyk dal diventare il nuovo centravanti della Roma. Dopo un fine settimana di “pausa” (anche se i contatti sono sempre rimasti vivi tra i giallorossi e il Girona) da ieri si è entrati nel vivo dell’operazione con la presenza degli agenti dell’ucraino a Trigoria.
Dopo aver raggiunto l’accordo totale con il centravanti, ora Ghisolfi attende segnali dalla Spagna rispetto ad un’offerta di circa 35 milioni complessivi presentata negli ultimi giorni. La sensazione è che un ultimo ritocco possa portare al via libera, ma si lavora senza sosta per convergere anche su bonus ed eventuali percentuali di rivendita e termini di pagamento. De Rossi, che da subito è entrato a gamba tesa nelle negoziazioni chiamando e convincendo l’attaccante a sposare il suo progetto, aspetta impaziente segnali dalla dirigenza.
L’obiettivo è quello di regalare al tecnico la sua punta prima della partenza per St. George in programma sabato dopo l’amichevole a Rieti con l’Olympiakos. E la sensazione è quella che ci si possa riuscire. Oggi sarà una giornata importante e non è escluso che si possa dare il colpo di pedale decisivo per giungere alla stretta di mano.
L’Atletico è ormai rassegnato e guarda altrove trattando per Sorloth e Julian Alvarez, e il Girona, che con l’Atletico aveva un accordo vantaggioso, prenderà comunque una cifra simile se non uguale o addirittura maggiore dalle casse dei Friedkin. Fra l’altro da fonti ucraine sono arrivati ulteriori dettagli sui motivi della frenata con i Colchoneros, oltre alle conferme sulle telefonate di DDR al calciatore.
Sembra che la squadra allenata da Simeone abbia cambiato all’ultimo le condizioni rendendole meno vantaggiose per Dovbyk, chiedendo inoltre al giocatore di non allenarsi col Girona, che ovviamente preferiva trattare con l’Atletico. Uno stop che ha fatto completamente arenare le trattative e permesso alla Roma di inserirsi con forza.
Nel frattempo oggi è il giorno dell’annuncio di Soulé. Ieri l’argentino ha svolto le visite mediche e firmato il contratto, oltre che scattato foto e video di rito. Tutto pronto per scoprire quale numero di maglia avrà scelto.
FONTE: Il Tempo – L. Pes