C’è mercato oltre Dybala. Lontano dai riflettori, tutti puntati sull’immediato futuro del talento argentino, Florent Ghisolfi continua a lavorare per completare la rosa da consegnare a De Rossi entro il 30 agosto. Dopo i fuochi d’artificio sparati con gli arrivi di Soulé e Dovbyk, il nuovo responsabile dell’area tecnica romanista è tornato a fare i conti con il lungo elenco di cessioni da portare a termine. Salutati Darboe e Solbakken nei giorni scorsi, oggi toccherà a Marash Kumbulla. Ancora una volta, però, si tratterà di un arrivederci. Il centrale albanese, arrivato dall’Hellas Verona nel 2021 e legato alla Roma con un contratto fino al 2027, partirà oggi in direzione Barcellona, dove sosterrà le visite mediche di rito, prima di diventare a tutti gli effetti un giocatore dell’Espanyol. Operazione in prestito secco, con partecipazione da Trigoria per coprire parte dell’ingaggio.
Un’uscita, quindi, che non immetterà liquidità nelle casse della Roma, ma permette comunque al club di alleggerire un altro po’ il bilancio e, soprattutto, di liberare una casella nella rosa. La cessione di Kumbulla, infatti, si unisce ai precedenti addii a Huijsen e Llorente, lasciando i soli Mancini, Ndicka e Smalling come centrali di difesa a disposizione di De Rossi. La scorsa stagione poi ha dimostrato come le condizioni fisiche dell’inglese possano giocare brutti scherzi e, per questo, Ghisolfi è pronto ad investire in quel reparto, andando a comprare un titolare.
Il principale indiziato, ad oggi, rimane Loic Badé, centrale classe 2000 di proprietà del Siviglia – ieri sera partito dalla panchina alla prima in Liga contro il Las Palmas. Francese, nato a Sèvres, è un vecchio pallino di Florent, che nel 2020 lo portò giovanissimo al Lens, prelevandolo dal Le Havre. In quell’anno l’exploit e il passaggio, nell’estate successiva, al Rennes per 16,5 milioni di euro. Come con Le Fée, Soulé e Dovbyk, la Roma si è assicurata prima il “sì” del giocatore e ora è pronta ad affondare il colpo con il Siviglia. (…)
FONTE: Il Romanista – S. Valdarchi