Mastica amaro Daniele De Rossi e non potrebbe essere altrimenti. La sua prima Roma stagionale non abbatte il muro del Cagliari e pareggia 0-0. Un pari alla prima, proprio come l’anno scorso. Primi due punti lasciati per strada anche a causa di un primo tempo non positivo: “Abbiamo faticato tanto, poi meglio nei secondi 45 minuti. Il campo era quello che era e non riuscivamo ad andare in verticale. Nella ripresa abbiamo avuto due occasioni. Dovevamo fare qualcosa in più negli ultimi trenta metri2.
Una delle chance migliori dei giallorossi nasce dal cross di Paulo Dybala per Dovbyk che di testa ha colpito la traversa. La Joya è subentrato a 21 minuti dal termine, in quella che potrebbe essere stata la sua ultima partita con la Roma. Il suo futuro sembra esser sempre più lontano dalla Capitale e De Rossi parla già di un nuovo possibile arrivo: 2Mi spaventerebbe una Roma senza Dybala e senza eventuali sostituti in caso di un suo addio o di altri calciatori. Numericamente la squadra è a posto, ma se non dovessimo prendere nessuno, dopo delle cessioni, mi potrei spaventare”.
Parole che sembrano un po’ ‘scaricare’ l’argentino. In Arabia, nel frattempo, aspettano una risposta definitiva sulla ricca offerta. La Joya non è partita dal 1′, ma c’è stato l’esordio dei nuovi acquisti. Dovbyk ha sfiorato il gol colpendo una traversa nel finale. Si è mosso bene e ha lasciato soddisfatto l’allenatore della Roma: “Il primo tempo non è stato facile per lui perché calciavamo non dove avremmo dovuto. Non l’abbiamo messo nelle condizioni migliori. Nel secondo ha tenuto tante palle, ha rischiato di fare gol. Ho la sensazione che ne farà tanti”. Anche i tifosi della Roma lo sperano e si augurano di vedere la miglior versione di Matias Soulé. L’argentino, che sognava un esordio col suo amico Paulo, ha iniziato male nella prima frazione complice la prova incolore di tutta la squadra. Poi ha alzato la qualità e il ritmo andando anche vicino al gol. Solo un grande intervento di Scuffet gli ha negato la prima gioia.
De Rossi è rimasto soddisfatto della partita del numero 18: “Il ragazzo sembra sempre che è vivo, qualche cosa la fa giusta, qualche altra meno ma è forte. Ha grandissima qualità. Cercavamo un giocatore così. Mi è piaciuto tanto. Credo che migliorerà sempre sia individualmente che nell’intesa con i compagni”. Un feeling che va affinato anche perché non c’è tempo da perdere. Domenica all’Olimpico arriva l’Empoli e i tre punti sono già vitali. De Rossi spera di avere qualche volto nuovo tra 6 giorni. Assignon è a un passo.
FONTE: Il Messaggero – D. Aloisi