Tutto potevano aspettarsi i tifosi della Roma, ma non di assistere per lunghi tratti a un monologo tattico e atletico dell’Empoli: l’imbucato alla festa di Paulo Dybala. E invece è successo. E il tecnico Daniele De Rossi, alla fine, lascia correre parole amare in fondo a un match che ha visto la sua squadra dal tocco sudamericano in difficoltà con la verve e la concretezza dei toscani.
“È mancata energia, è mancata intensità soprattutto nel primo tempo. La palla scorreva lenta, giocavamo sempre indietro e mai in avanti“. L’allenatore giallorosso ha preso atto del momento difficile dei suoi. Una squadra che non ha mostrato un equilibrio costante durante il match, con troppi palleggiatori e pochi lottatori nelle fasi calde.
E tutti alla fine si sono chiesti se davvero, in fin dei conti, Dybala, Soulé e Dovbyk possano giocare insieme. O se invece non sia necessario inserire fin dal primo minuto un esterno di ruolo che possa allargare la manovra. Ma De Rossi ha puntualizzato: “I contropiede non li fanno evitare loro. Da dietro bisogna cercare di essere più aggressivi, fare fallo e cercare di accorciare il campo“
FONTE: La Gazzetta dello Sport – A. D’Urso / A. Pugliese