Alzi la mano chi era pronto a scommettere su una Roma in grado di correre di più e in maniera più proficua della Juventus di Thiago Motta. O che sarebbe stato Cristante (sì, proprio lui) l’uomo a macinare più chilometri nella notte dell’Allianz Stadium.
(…) Se c’è un dato che senza dubbio sorprende, analizzando il report della sfida contro la Juve di Motta, è quello relativo ai chilometri percorsi e alla rapidità di passo. Non che sia stata una gara ad altissima intensità, ma una delle preoccupazioni maggiori alla vigilia era proprio il ritmo della squadra bianconera, l’interrogativo se i giallorossi sarebbero stati in grado di tenerlo.
La risposta è sì: la Roma ha corso di più. Prendendo in esame le tre fasi di “jog”, “run” e “sprint”, i giallorossi sono stati superiori agli avversari: 101,6 km percorsi a fronte dei 99.4 dei bianconeri, ma anche più ritmo nelle gambe romaniste con una velocità media (6.76 km/h) superiore a quella juventina (6.62 km/h). Chiaro che la corsa vada sempre contestualizzata, ma in una sfida così equilibrata tenere botta alla corsa della Juventus ha contato e anche molto. (…)
FONTE: Il Romanista – A. Di Carlo