Nicola Zalewski ha rifiutato il Galatasaray, e allo stesso tempo ha praticamente concluso la sua avventura nella Roma, nonostante un contratto in scadenza il prossimo 30 giugno. Nella mattinata di ieri il calciatore polacco ha comunicato la sua decisione alla Roma e al club turco, che avevano trovato un accordo per la cessione sulla base di 11 milioni di euro, bonus compresi, e una percentuale sulla futura rivendita. Una decisione che ha portato una doppia conseguenza: la prima, e meno importante per la Roma, sono le dimissioni del direttore dell’area tecnica del Galatasaray, Cenk Ergun.
La seconda è che l’esterno polacco è finito fuori rosa, come era capitato nel recente passato al terzino olandese Rick Karsdorp, e prima di lui ad altri calciatori. Presumibilmente ci rimarrà fino a giugno 2025, quando saluterà tutti dopo essersi svincolato a parametro zero. La decisione è stata presa dalla società dopo il doppio rifiuto di Zalewski alla proposta di rinnovo del contratto – con aumento dell’ingaggio da 350 mila euro a poco più di un milione netto a stagione – che gli era stata fatta prima del match con la Juventus, e alla cessione al Galatasaray, che arriva una ventina di giorni dopo un altro rifiuto, al Psv Eindhoven.
Il club turco aveva messo sul piatto un contratto da quasi 3 milioni a stagione, cioè circa 10 volte di più rispetto a quello che guadagna attualmente, ma Zalewski ha preferito rimanere alla Roma per andare a scadenza. Della questione parlerà stamattina (ore 10), alla vigilia della gara con il Genoa, anche De Rossi, che ieri in accordo con la società aveva deciso di non far allenare Zalewski con il gruppo: a meno di clamorosi dietrofront, andrà avanti così fino al termine della stagione.
FONTE: Il Corriere della Sera – G. Piacentini