Sei punti in sette giorni. La cura del “dottor” Ivan Juric comincia a funzionare sulla Roma. Il tecnico ha ispirato il ribaltone con le mosse Baldanzi–Pisilli, entrati nella ripresa nel momento più difficile, e la sua reazione al gol del ragazzo di Casal Palocco è stata più che mai eloquente: una gioia e una liberazione insieme. “Nel secondo tempo abbiamo giocato meglio – ha spiegato il tecnico giallorosso -, eravamo più freschi e abbiamo alzato il ritmo. Giovedì scorso abbiamo fatto una partita di un’intensità pazzesca con l’Athletic“. Inevitabile sottolineare l’importanza proprio di ragazzi come Pisilli e Baldanzi. “Abbiamo 4,5 giovani con cui si può lavorare bene. Hanno entusiasmo, talento e gamba, hanno un’energia incredibile”.
“Ad un certo punto – ha proseguito il croato – siamo passati a 4 in difesa e ci siamo trovati molto bene. Ci aprivamo costruendo a 3 con un centrocampista in mezzo per creare superiorità. Quelli che sono entrati dalla panchina hanno dato una grande mano”. E ora il secondo successo di fila del tecnico apre orizzonti nuovi nel segno di una fiducia ritrovata nell’ambiente. “Il gruppo lavora tanto e vuole crescere, sono molto fiducioso per il futuro. Dobbiamo migliorare nelle coperture preventive e nel controllo, ma il merito in questa gara è stato anche del Venezia che gioca un bel calcio”.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – A. D’Urso