Buona la prima. La Champions League della Roma entra nel vivo e le giallorosse partono subito bene nel segno di capitan Giugliano: battuto al Tre Fontane il Wolfsburg 1-0 nel primo impegno dei gironi. Spugna inizia con Ceasar tra i pali: Thogersen, Minami, Linari e Di Guglielmo dietro; Dragoni a destra, Haavi a sinistra e Kumagai e Greggi in mezzo al campo con Giugliano alle spalle dell’unica punta, Viens. La Roma ci impiega poco meno di un quarto d’ora ad andare in gol; Wilms intercetta di mano in area un cross di Haavi: rigore netto, trasformato da Giugliano. Una rete che ha dato coraggio alle padrone di casa dopo un avvio che ha visto le tedesche prevalentemente nella metà campo delle capitoline.
Nella ripresa partono meglio le ragazze di mister Stroot e dopo pochi minuti creano l’occasione più nitida per pareggiare i conti ma Hegering di testa colpisce la traversa. A seguire brava Ceasar in un paio di occasioni a difendere il vantaggio, aiutata anche dal secondo legno della serata colpito da Endemann. Solo nel finale Giacinti, appena entrata, ha impensierito il portiere avversario ma senza trovare il raddoppio. La Roma soffre ma si aggiudica con merito una vittoria decisamente importante ai fini del girone e per confermare la crescita anche in campo europeo.
“Abbiamo avuto due volti. Il primo tempo abbiamo fatto un’ottima partita ma poi è chiaro che in campo c’è anche l’avversario. Non parlerei di fortuna – ha spiegato mister Spugna al triplice fischio – le loro traverse equivalgono alle occasioni in cui noi siamo state pericolose. Sono contento della prestazione, anche di quella del secondo tempo. Contro queste squadre devi saper capire i momenti: gestirli bene significa avere maturità, consapevolezza e forza. Difendere le palle inattive non era facile ma lo abbiamo fatto bene”. Il tecnico quindi promuove le sue: “La gara l’abbiamo preparata così perché sapevamo che nella riconquista potevamo avere palleggio. Quando studi l’avversario cerchi di mettere in campo la miglior strategia possibile e le ragazze hanno fatto quello che abbiamo preparato”.
La Roma chiude per la prima volta senza subire reti: “Non prendere gol è sempre importante, con questa squadra vale ancora di più. Ora pensiamo a domenica, alla gara di Torino – ha concluso l’allenatore – dobbiamo tornare a correre in campionato. Accantoneremo questo risultato e penseremo al prossimo impegno”. L’altra sfida del gruppo A ha visto il Lione imporsi 3-0 sul Galatasaray in Francia (le turche giovedì prossimo ospiteranno le giallorosse). Presente all’incontro di Roma anche il ct della Nazionale italiana Soncin e l’ex capitano romanista Elisa Bartoli. Intanto le ragazze di Spugna da oggi torneranno a pensare al campionato: domenica è in programma il big match in casa della Juventus (15.30).
FONTE: Il Tempo – A. Di Pasquale