Domenica sera allo Stadio Olimpico si affrontano Roma e Inter, che nel nostro campionato sono rispettivamente la prima e la seconda squadra in classifica sia per tiri complessivi, sia per conclusioni all’interno dello specchio della porta. I giallorossi guidano entrambe le liste con 166 conclusioni totali delle quali 118 nello specchio. I nerazzurri seguono i giallorossi con 164 tiri totali – appena due in meno – dei quali 115 in porta. Si sfidano quindi le squadre nella nostra Serie A che hanno calciato più volte in questo inizio di campionato e che hanno avuto una produzione offensiva abbastanza simile anche sotto il punto di vista delle altre statistiche.
Sono 11 infatti gli expected goals raccolti dalla Roma, 12 invece quelli totalizzati dall’Inter. Conseguentemente anche il dato degli expected goals per tiro è pressoché identico, con ogni tentativo che in media è valso agli uomini di Juric 0,066 xg, 0,073 invece alla squadra allenata da Simone Inzaghi. Insomma, offensivamente il dato sembrerebbe essere positivo considerando che la Roma a livello di produzione, sia per qualità che per quantità, sembrerebbe essere in grado di mantenere il passo della squadra campione d’Italia in carica.
Il problema tuttavia, nasce nella componente più importante: la finalizzazione. Nonostante questi dati estremamente simili l’Inter ha segnato il doppio dei gol della Roma in queste prime 7 partite. 16 sono le reti siglate dai nerazzurri, 8 quelle realizzate dai giallorossi. Una differenza sostanziale che può essere parzialmente una prima spiegazione alla differenza di punti in classifica tra le due squadre. (…)
A rafforzare le difficoltà realizzative romaniste, c’è il dato legato alla percentuale di conversione dei tiri in gol. Se nella statistica dei tiri la Roma è sopra a Inter, Milan, Juventus, Napoli e Atalanta, al tempo stesso si trova sotto ognuna di queste nella percentuale di conversione: i giallorossi infatti hanno convertito in rete il 4,8% delle conclusioni stagionali, contro il il 10% di Inter, Napoli, Atalanta e Milan e l’8% della Juventus.
Peggio della Roma in questa statistica solamente il Genoa, il Venezia, il Cagliari ed il Lecce mentre sopra ci sono squadre con un tasso tecnico sicuramente più basso rispetto a quello dei giallorossi come il Como, il Monza, il Parma e l’Empoli oltre alle già citate big del campionato che vanno a più del doppio.
Insomma i giallorossi producono tanto e anche discretamente bene sotto il punto di vista della qualità delle occasioni, ma per risalire la classifica e cominciare ad ottenere dei successi importanti è arrivato il momento di dare una svolta anche sotto questo punto di vista ed iniziare a finalizzare meglio le opportunità.
FONTE: Il Romanista – D. Fidanza