Al termine della partita contro la Roma, l’allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi, e i giocatori Lautaro e Dimarco, hanno rilasciato alcune dichiarazioni:
INZAGHI DAZN Contro squadre di livello non subite gol, è una questione di concentrazione? “Quello sicuramente, se andiamo a vedere le 3 partite dove non abbiamo preso gol sono 3 squadre importanti. Sappiamo che dobbiamo migliorarci, la Roma è una squadra importante, siamo stati bravi. Il primo tempo è stato equilibrato, nel secondo tempo abbiamo avuto le occasioni per raddoppiare. L’olimpico un campo difficile, sono contento di quello che hanno dimostrato i ragazzi”.
L’importanza di avere continuità in trasferta? Sei preoccupato per gli infortuni a centrocampo e in difesa? “La seconda domanda mi preoccupa, stasera avevamo qualche problemino in mezzo, Çalhanoğlu non stava benissimo ma ieri era andato bene in allenamento. Asllani e Zielinski avrei fatto altre scelte. Çalhanoğlu è un ragazzo generoso ma si è fermato in tempo. Il dolore è rimasto come prima della gara, senza peggiorare. In casa stiamo avendo un buon rullino, fuori casa ci mancavano punti. Lo scorso anno eravamo stati perfetti. Sapevamo che stare era difficile, siamo stati squadre e questo è quello che più conta. Venire qui e vincere non è semplice”.
Cosa deve fare Lautaro per vincere il pallone d’Oro? “Deve continuare così, con l’Inter e con la nazionale. è tra primi i 5 al mondo, se lo merita. Io lo darei a tutti i ragazzi stasera. La Roma mette dentro Soulé, Baldanzi, Le Fée, è una squadra lunga e costruita bene. Vincere qui è importante”.
Non le chiedo nulla della Juve.. “Martedì partiamo per Berna, la prepareremo in un giorno e mezzo…”.
INTER TV “Difficoltà con le sostituzioni e gli infortuni? E’ stata partita difficile, combattuta. Abbiamo vinto su un campo difficile, abbiamo avuto difficoltà con gli infortuni ma i ragazzi hanno fatto molto bene. Hanno fatto tutti una grande gara, quella che ci voleva perché senza a Roma non si vince.
CONFERENZA STAMPA Che valore dai a questa vittoria? “Importantissima, contro un avversario di valore e con delle difficoltà. Dopo 28′ avevo usato due slot per i cambi, però i ragazzi son stati bravissimi. Negli ultimi tre giorni ho detto che in trasferta avevamo bisogno di ricominciare, l’anno scorso abbiamo fatto cose che ora ci stavano mancando. È la quarta vittoria di fila, ho fatto i complimenti ai ragazzi. Dovevamo fare il secondo gol, ma Svilar è stato bravo su Dumfries e sulla prima di Thuram, dove era coperto. Si sono aiutati concedendo non tanto a una squadra di qualità: per tutte le altre qui non sarà semplice”.
Questa è stata la miglior partita difensiva insieme a Manchester? “Sì, poi loro hanno messo dentro giocatori di qualità. Ci siamo abbassati un po’ di più, Correa ci ha dato una mano dalla parte di Dimarco perché non sapevo se mettere Carlos che era un po’ indolenzito. Lui aveva dato disponibilità, ma avevo già perso due giocatori e tra 48 ore saremo di nuovo in campo. Dimarco e Bastoni avevano speso tanto, ho preferito tenere Fede”.
Preoccupato per il centrocampo? “Senz’altro. Zielinski e Asllani oggi hanno fatto qualcosina ad Appiano: Zielinski si porta dietro il problema della Nazionale, Asllani ha preso una botta e saranno da valutare. Speriamo di riuscire a portarli a Berna, ma non ci sono certezze”.
Su Calhanoglu e Acerbi cosa puoi dire? “Calhanoglu non era molto a posto, avessi avuto Asllani avrei fatto scelte diverse. Ieri sentiva un adduttore indurito, quindi potrebbe essere un affaticamento: per Berna bisognerà fare delle valutazioni. Acerbi ha sentito il flessore indurirsi, ha detto che secondo lui si è salvato in tempo ma servono delle diagnosi”.
Oggi avete fatto vedere che avete ancora fame. Può essere un segnale per le rivali? “Quello lo dirà il tempo. Io vedo lavorare la squadra e lo fanno seriamente, sono ragazzi che hanno vinto e che vogliono vincere. Ci son squadre che hanno investito, che si sono rinforzate e che vogliono vincere come l’Inter, noi cercheremo di lavorare per questo”.
L’Inter non subisce gol in un momento complicato. È perché vi compattate nelle difficoltà? “Assolutamente. Sono molto soddisfatto, i ragazzi devono continuare così. Non si sono innervositi, sono rimasti lucidi e abbiamo analizzato il primo tempo all’intervallo. Abbiamo usato intelligenza, sono soddisfatto”.
MKHITARYAN CONFERENZA STAMPA Tante partite, la coperta è un po’ corta…
“Era importante vincere, quello che ho fatto è grazie ai compagni. Facciamo del nostro meglio per vincere le partite”.
Ora sarà più un discorso mentale o fisico? “Mi dispiace che abbiamo perso due calciatori importanti, spero nulla di grave. Giocheremo le prossime partite, anche l’anno scorso abbiamo vinto tante gare con squadre forti. Saremo pronti mentalmente e fisicamente”.
Senza Calhanoğlu puoi prendere la squadra per mano? “Decide il mister, l’importante è che chi gioca aiuta la squadra. Non era previsto cambiare Calhanoğlu dopo 15 minuti, non era facile. Barella ha fatto il play, poi è entrato Frattesi senza riscaldamento. Abbiamo fatto bene a centrocampo. Abbiamo fatto una grande gara. Per le prossime sentiremo la mancanza di Cala ma saremo coperti.”
LAUTARO DAZN Questo gol vale doppio, 3 punti e 133 gol con l’Inter…
“Vuol dire tanto, perché come dico sempre, dal momento che sono arrivato è come se fossi nato qui. Devo continuare a lavorare. Oggi abbiamo affrontato una squadra forte, con tutte le difficoltà dopo le nazionali e con due cambi nel primo tempo. Ora abbiamo un impegno importante mercoledì e poi il derby d’Italia”.
Il tuo gol preferito? “Il primo contro il Cagliari”.
Cosa hai detto a Messi? “Abbiamo parlato tanto in nazionale. Non abbiamo parlato del pallone d’oro, è felice di essere tornato con noi”.
Orgoglioso di essere tra i finalisti del pallone d’oro? “Tanto, uno lavora per dare il meglio per la squadra, ma i premi individuali significano tanto. Ma prima penso alla squadra, se arriverà sarà merito della squadra”.
Offrirai una cena ai compagni?
“Sì, sono 3 anni che offro. Siamo un grande gruppo, ognuno lavora per alzare il livello”.
DIMARCO DAZN Quanto è bello avere un capitano come Lautaro?
“Un onore. Deve continuare così, anche se quest’anno ha segnato solo 2-3 gol sono sicuro arriveranno”.
È da pallone d’Oro? “Non spetta a me dirlo, deve continuare così e fare gol”.
FONTE: DAZN – Inter TV – Redazione Tuttoasroma