Due partite per fugare i dubbi, allontanare (almeno per un po’) l’ombra di De Rossi e risollevare la Roma. Ivan Juric è atteso da 5 giorni di fuoco tra Dinamo Kiev e Fiorentina. Una doppia sfida in cui non sono ammessi ulteriori passi falsi nonostante la fiducia a parole della proprietà. Il clima intorno al croato, infatti, si è appesantito.
Alcuni giocatori sono scontenti per il loro impiego, i tifosi chiedono il ritorno di De Rossi e la società osserva consapevole di non avere molta scelta in caso di crollo. Intanto proprio DDR ha cambiato procuratore passando da Lucci a Ramadani. L’agente albanese è molto vicino ai Friedkin e al ds Ghisolfi come testimoniano le “collaborazioni” estive per il caso Dybala e per i possibili arrivi di Pubill, Chiesa e Boga. Intanto Daniele ieri al termine di una partita a padel ha rivelato ad alcuni tifosi di non aver ricevuto alcuna chiamata dalla Roma.
Juric è concentrato sulla Dinamo e sarà chiamato a un piccolo turnover che riguarderà anche Dybala. Ieri l’argentino ha svolto lavoro personalizzato e dovrebbe partire dalla panchina per poi essere titolare a Firenze. Sarà anche l’occasione per l’esordio di Hummels e per il ritorno dal l’ di Le Fée.
I Friedkin intanto continuano a rilento la caccia al nuovo Ceo. La proprietà aveva scelto Claudio Fenucci (già in giallorosso con Pallotta) prima dei dubbi di alcuni consiglieri visto il presunto passato da tifoso della Lazio dell’ad del Bologna. Cosi il mirino si è spostato su Carnevali del Sassuolo e Antonello dell Inter.
FONTE: Leggo – F. Balzani