La squadra è con l’allenatore, e nessun giocatore lo ha mollato. Questo filtra dalle parole di Gianluca Mancini pronunciate ieri sera all’uscita dal Fulvio Bernardini, dopo l’allenamento. Parole che naturalente hanno ancora più peso perché pronunciate da chi ha avuto la lite pesante con Juric durante l’intervallo della sfida contro la Fiorentina. (…)
Fermato fuori dal centro sportivo, Mancini ha assicurato comunque che la squadra non stia andando contro il tecnico: «Ritorneremo ragazzi, ci rialzeremo. Noi diamo veramente tutto ogni partita, domenica è stato un disastro e anche io devo darmi una svegliata. Ti guardo negli occhi – le parole del centrale a un tifoso – e ti dico che il gruppo squadra e l’allenatore sono la stessa cosa. Fidatevi di noi. Siamo concentrati sul campo e sappiamo di dover dare di più».
Parole importanti che i tifosi sperano possano trasformarsi in una vittoria nella sfida di domani sera contro il Torino. Ma anche dichiarazioni che danno un segnale riguardo il rapporto tra lo stesso Mancini e Juric dopo la sfuriata del Franchi. Tutto risolto? Si vedrà, in ogni caso il difensore ha lavorato ieri con la squadra e così farà anche oggi.
Anche Matias Soulé è stato fermato dai tifosi dopo l’allenamento, e anche lui ha provato a spiegare il momento e la situazione in casa Roma: «Sappiamo che è una situazione difficile. La colpa è nostra, siamo noi i responsabili di questo momento». Arrivato in estate, l’argentino fin qui non è riuscito a incidere anche complice il cambio modulo che lo ha messo in difficoltà.
Saelemaekers, invece è infortunato da un mese e mezzo, dall’ultima partita di De Rossi sulla panchina giallorossa: «Io per il momento posso aiutare la squadra solo dal punto di vista mentale. Questi momenti di difficoltà succedono in tutte le squadre – ha spiegato l’esterno belga ai tifosi -. So che è difficile per voi ma dovete capire che lo è anche per noi: stiamo provando a dare tutto in campo ma può capitare che non si riescano a ottenere i risultati. Tutti noi vogliamo dare il 100%».
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FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi