Al termine del match contro la Fiorentina, il centrocampista della Roma, Enzo Le Fée, ha rilasciato delle dichiarazioni sulla disastrosa serata della sua squadra:
DAZN Le tue sensazioni al termine del match… “Sì, oggi abbiamo avuto una reazione della quale avevamo bisogno in casa davanti ai nostri tifosi dopo la partita complicata di Firenze. È vero che non è stato tutto perfetto, ma oggi volevamo soprattutto dimostrare di essere uniti, compatti, che non molliamo. In questo senso direi che abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Adesso dobbiamo continuare a lavorare perché tra tre giorni ci aspetta un’altra partita molto importante”.
Sulla tua posizione in campo. Ti esalta? “Sì, direi che fa parte della mia mentalità quella di sapermi adattare nel fare le due fasi. Nella mia pur giovane carriera ho sempre cercato di interpretare entrambe le fasi nel migliore dei modi. Poi resto un giocatore a cui piace toccare la palla, a cui piace costruire dal basso. Oggi non ho avuto l’opportunità. In campo mi sento sempre meglio, a mio agio. Ho sempre più riferimenti e in questo senso spero di continuare così”.
CONFERENZA STAMPA È la partita della svolta per te?
“Sì, oggi era una partita difficile e avevamo bisogno di una reazione del genere dopo la pesante sconfitta contro la Fiorentina. La cosa più importante, a livello collettivo, era dimostrare che siamo una squadra unita e compatta. È in questi momenti di incertezza che se ne esce solo lottando tutti insieme. Per quanto mi riguarda, razionalmente, era una partita che aspettavo da tempo. So che la società conta su di me e spero di soddisfare le aspettative”.
Che idea ti sei fatto dell’ambiente qui a Roma? “Per me queste sono cose abbastanza normali nel calcio. Inoltre, noi siamo la Roma e dobbiamo fare meglio; abbiamo tifosi esigenti, ed è giusto che sia così. Abbiamo avuto un inizio di stagione complicato, con un cambio di allenatore e un esonero, ma noi calciatori dobbiamo adattarci a queste situazioni. Gli allenatori cambiano e si verificano molte cose nella vita di un calciatore. La cosa più importante è che, in un momento di difficoltà, siamo rimasti uniti e abbiamo continuato a lavorare. Ora abbiamo raccolto la seconda vittoria consecutiva in casa, e questa è la cosa più importante. Dobbiamo continuare su questa strada”
Hai superato del tutto il tuo problema fisico? Credi che questa squadra possa arrivare in Champions League? “Fisicamente mi sento sempre meglio. Ho giocato meglio oggi, anche senza il tutore, e avrei voluto riprovare. Non avevo paura, né speranze o sensazioni particolari. Adesso sono sicuro di cercare di riprendere il ritmo. È vero che ho un po’ faticato verso la fine, ma è normale, visto che era da tempo che non giocavo una partita intera. Per rispondere all’altra domanda, secondo me questa squadra, sia a livello individuale che collettivo, è incredibile. Abbiamo cambiato diversi calciatori e allenatore, ma l’obiettivo rimane invariato: raggiungere il traguardo della Champions League. L’unica strada da seguire è continuare a lavorare, e abbiamo bisogno anche del supporto dei nostri tifosi”.
FONTE: DAZN/Redazione Tuttoasroma