Rassicurato dalle prime visite cardiache e tornato alle competizioni a ottobre, il difensore del Lens rievoca per la prima volta il suo mancato trasferimento alla Roma ad agosto. Una prova che lo ha reso più forte:
“Mi ha fatto davvero male. Andare alla Roma e non firmare può succedere a tanti giocatori. Per questo dico sempre che non sono infelice e che non è colpa di nessuno. Se però mi sono arrabbiato? Ovviamente sì. Non avevo mai sentito una spiegazione del genere. Dopo aver superato tutti gli esami medici in Inghilterra, mi è stato detto che in Italia erano molto più severi su quel tipo di visite ma sapevo che a livello fisico stavo bene. Forse il mio trasferimento alla Roma è saltato per un altro motivo. Ho dovuto effettuare numerosi test per scoprire che finalmente potevo giocare, anche perché la situazione era diventata troppo complicata”.
FONTE: lequipe.fr