Il turnover è necessario, perché le partite sono tante e tutte importanti. La domanda, semmai, è un’altra: quando farlo? Molti allenatori avvertono che la partita più difficile, quella in cui si rischia di avere un flop da acido lattico, è la terza. Due ravvicinate si possono giocare, a patto di avere calciatori in salute, ma tre diventano troppe. Per la Roma, dopo la vittoria di domenica sera contro l’Inter e la semifinale di andata di Coppa Italia contro la Lazio (domani alle 20,45), la partita giusta per qualche cambio in più sarebbe lo spareggio Champions di sabato prossimo, all’Olimpico, contro il Napoli. Uno scontro diretto al quale la Roma si presenterà a +5, dopo aver vinto 3-1 la gara di andata. Difficile dire, però, se Spalletti ragionerà così. La partita contro la Lazio è sentitissima, ma deve essere gestita in 180’, visto che ci sarà il ritorno il 4 aprile. La sfida contro il Napoli potrebbe blindare il secondo posto con la qualificazione diretta alla Champions League e al suo ricchissimo forziere. Spalletti ha imparato sulla sua pelle, perdendo il preliminare contro il Porto in una delle poche delusioni stagionali, quanto ci sia da perdere nell’arrivare terzi in campionato. L’ipotesi più probabile, allora, è vedere ancora una volta un turnover ragionato, con pochi cambi, forse uno per reparto.
Il ballottaggio per il ruolo di portiere titolare, domani sera, vede in netto vantaggio Alisson. Il brasiliano si è meritato la conferma per le notti di Coppa con due ottime partite in Europa League contro il Villarreal. Sicuro all’andata, addirittura decisivo nel ritorno, che sembrava una formalità dopo il 4-0 dell’andata ma che è stato più impegnativo del previsto. L’ampio uso del turnover in quell’occasione, con risultati parecchio negativi, sconsiglierà a Spalletti un secondo esperimento del genere. Una buona notizia viene dall’allenamento di ieri, con Emerson Palmieri che è ritornato in gruppo. Il brasiliano potrebbe essere già a disposizione per domani, riprendendo il posto di Juan Jesus, che a San Siro, comunque, se l’è cavata molto bene. Il brasiliano ha una super statistica: ha giocato 9 partite da titolare in campionato e la Roma le ha vinte tutte e 9. Il dubbio più importante è a centrocampo. Strootman ha riposato contro il Villarreal, ma De Rossi no. Lascerà il posto a Paredes? Possibile, ma non sicuro. Spalletti potrebbe preferire una staffetta durante la partita. In attacco è previsto un cambio: Perotti per Salah. L’argentino ha visto diminuire il suo minutaggio da quando «Momo» è tornato dalla Coppa d’Africa, ma non si è mai lamentato. Domani avrà l’opportunità di ripartire da titolare, dopo aver segnato contro l’Inter l’ottavo rigore su otto tentativi tra campionato e Coppe.