Dall’abbaglio nell’anno della vittoria della Conference League fino all’ennesima serata da dimenticare, la notte del Bentegodi contro il Verona potrebbe essere decisiva per il futuro di Nicola Zalewski. Le questioni legate al suo mancato rinnovo di contratto hanno spinto la società a metterlo fuori rosa a inizio stagione, ma prima De Rossi e poi Juric hanno spinto internamente per il suo reintegro (anche per mancanza di pedine). (…)
(…) Dal gol annullato per fuorigioco dopo un’ottima giocata, fino all’errore che è risultato decisivo per il vantaggio della squadra di Zanetti: un passaggio in orizzontale di difficile interpretazione e comprensione regalato a Tengstedt che si è ritrovato solo davanti a Svilar. Un errore concettuale quasi scolastico, sintomo di una mancanza di lucidità e di fiducia nei propri mezzi.
Nonostante questo si è vista una piccola reazione nel proseguo della gara (suo l’assist per il gol del pari di Soulé) da parte di Zalewski, ma non è bastata a cancellare quella macchia che ha messo la gara in salita per la Roma. Purtroppo non è il primo errore stagionale, anche contro l’Inter aveva regalato il pallone a Frattesi per il contropiede nerazzurro concluso con la rete decisiva di Lautaro Martinez.
Anche dopo quell’errore ha continuato ad avere la fiducia da parte del tecnico croato, che ha parlato di lui come uno dei pochi esterni disponibili in rosa in grado di creare superiorità numerica grazie alle sue capacità di dribbling. Con il recupero di El Shaarawy e il ritorno a breve di Saelemaekers, il polacco potrebbe faticare a trovare spazio sul terreno di gioco.
Nella giornata di oggi fuori Trigoria alcuni tifosi hanno avuto un confronto proprio con l’esterno giallorosso, per mostrare il malcontento della piazza a causa del suo rendimento negativo anche in questo inizio di stagione. Dopo molte chance avute a disposizione, ora il treno di Zalewski potrebbe essere giunto al capolinea. (…)
FONTE: Il Romanista – I. Mirabella