Fa freddo a Bruxelles e fa freddo intorno alla Roma, a dispetto del solito gruppone di tifosi (1200 circa) che ancora una volta si è sobbarcato costi ed energie per stare al fianco di una squadra mai tanto in difficoltà. Ci proveranno loro a scaldare il cuore di una squadra che sembra all’improvviso incapace di vincere una partita, e quando lo fa è solo in capo a indicibili sofferenze. Stavolta il palcoscenico è quello dell’Europa League, l’avversario, tenerello, si chiama Royale Union Saint-Gilloise (…), pascola al decimo posto della Belgian Pro League, e sono quindi un po’ la Roma, quanto a ridimensionamento, del campionato belga.
L’anno scorso con l’ex Genoa Blessin in panchina avevano fatto meraviglie, finendo secondi a un solo punto dal Bruges campione, quest’anno hanno inanellato soprattutto pareggi e sconfitte (non vincono da settembre). Li guida Sebastien Pocognoli, giovane allenatore alla prima esperienza che fa fatica, ma resiste (beato lui) in carica. Per aggiustare la mira dei suoi attaccanti si è appena affidato alla consulenza dell’ex attaccante della Fiorentina Kevin Mirallas. Speriamo che i frutti dei suoi consigli non si vedano già da stasera.
Alla quarta partita della cosiddetta fase campionato la Roma è obbligata a portarsi a casa i tre punti: anche in Europa la classifica è asfittica, i 4 punti sin qui maturati (pareggio con il Bilbao all’esordio, sconfitta a Elfsborg, vittoria risicata con la Dinamo Kiev) valgono un posto di seconda/terza classe al momento (tra il sedicesimo e il ventesimo gradino della classifica). Va ricordato che tra il Paradiso dei primi otto classificati (che salteranno il playoff) e l’inferno degli ultimi otto (che saranno eliminati dalla competizione) non deve assolutamente sfuggire il purgatorio del gruppone di mezzo, che consentirà di giocarsi l’ottavo attraverso appunto uno spareggio.
Perdendo domani le possibilità calerebbero drasticamente considerando che al turno successivo il calendario prevede la visita a Londra in casa del Tottenham. Le ultime due si giocheranno invece col Braga e ad Alkmaar. I belgi sin qui hanno collezionato invece un punto, perdendo all’esordio di misura (2-1) contro il Fenerbahce di Mourinho (e il match analyst Salzarulo li ha quindi già studiati per Mou, prima di tornare a Roma e unirsi adesso al gruppo dei collaboratori di Juric), pareggiando 0-0 in casa con il Bodø Glimt, per poi perdere ancora di misura in casa del Midtiylland (1-0). Tre partite, un gol, per l’appunto. I bookmakers, solido riferimento nelle partite incerte, assegnano un leggero favore alla Roma: tipo 2,90 la vittoria del St.Gilloise, 2,40 quella giallorossa.
Sulla formazione c’è un certo mistero. Nel dettaglio ne parliamo qui a fianco, ma appare scontato stavolta che possa esserci l’esordio dal primo minuto di Mats Hummels, forse l’uomo simbolo della scalcagnata stagione giallorossa. (…)
FONTE: Il Romanista – D. Lo Monaco