Che Lazio vuole vedere domani?
“Senz’altro sappiamo chi andremo a affrontare. Ho tanto rispetto per a Roma, per Spalletti e il gran gioco che esprimono. Domani però ho grande fiducia, il gruppo è forte e compatto. Non siamo per caso in semifinale, non siamo per caso a 50 punti. Siamo un grande gruppo unito che ogni giorno mi da fiducia”.
Serve un atteggiamento diverso rispetto all’Udinese? “Domenica abbiamo fatto una gara sotto tono, c’era capitato altre due volte in 28 partite. Alla vigilia di un derby può capitare, ne ho vissuti tanti anche di Coppa e so che nella testa di ogni giocatore può capitare. Domenica stavamo già pensando a domani, contava arrivare alla vittoria e ci siamo arrivati. Ho grande fiducia ma rispetto della Roma”.
Vale l’imperativo di non prendere gol? “Sicuramente, dovremo cercare di fare la nostra partita con la differenza che qui si ragiona su 180′. Dovremo essere concentrati perché fra un mese c’è il ritorno”.
Si aspetta qualcosa di diverso mentalmente? “Dovremo fare una partita importante. La Roma è favorita ma io ho tanta fiducia in me stesso e nei miei giocatori. Non siamo qui per caso, abbiamo fatto 6 mesi eccezionali. Adesso c’è questa semifinale che abbiamo ottenuto faticando, ho tanta fiducia nel gruppo”.
Cosa vi ha insegnato la gara dell’andata in campionato? “Tanto. In un derby il minimo errore lo paghi. Secondo me abbiamo fatto 60 minuti meglio, poi i gravi errori individuali e altri fattori ci hanno penalizzato. L’unica cosa che rimane è che per 60 minuti ce la siamo giocata alla pari”.
Le dispiace per il pubblico meno folto di un tempo? “Un po’ dispiace però se penso alla prima partita che ho fatto l’anno scorso, quella contro l’Empoli dove c’erano forse 10000 persone, poi penso al derby d’andata con 40000 è già un grande passo. Sappiamo che la gente si è riavvicinata, soprattutto in trasferta. Nelle ultime due sono state positive, ci siamo sentiti una cosa sola con i tifosi. Domani giochiamo in casa, vogliamo i nostri tifosi vicini e faremo una grande gara anche per loro”.
Senza Lulic, Patric e Radu, è meglio giocare con una difesa a 3? “Non lo so, questo lo valuteremo. Abbiamo tre elementi importanti che saranno assenti ma abbiamo altri giocatori. Abbiamo Lukaku che mi ha sempre dato garanzie, ha trovato due giocatori indispensabili come Radu e Lulic però ha sempre fatto la sua parte. La tattica vedremo, anche dal recupero. Domani prima di andare allo stadio deciderò”.
Nainggolan sta giocando in maniera inumana, come pensa di fermarlo? “Penso che la Roma abbia una grande rosa. Ho visto le loro ultime 4 e in 3 partite Perotti e El Shaarawy non sono entrati, quindi sappiamo che hanno una grande rosa. Sono compatti e allenati molto bene però nessuna paura. Giocheremo a testa alta, abbiamo centrato la semifinale”.
Insisto su Nainggolan, come si ferma? “Sta facendo cose straordinarie ma sarebbe sbagliato pensare solo a lui. Hanno Dzeko che è capocannoniere, Perotti, Salah… All’andata mancava l’egiziano, probabilmente cambiando assetto hanno trovato la quadratura del cerchio. Dovremo stare attenti a tutti, ci aspettiamo Nainggolan e Salah ma come El Shaarawy, Perotti… Siamo pronti a tutti, chiedo ai miei ragazzi l’approccio mentale. In una gara del genere non dobbiamo sbagliare l’approccio”.
Bastos può giocare terzino? Felipe Anderson e Keita, cosa gli chiedi per domani? “Al di la di loro, che sono straordinari, siamo qui grazie a tutti quanti. Dovremo fare la partita giusta, sarà difficile, sono fiducioso. In una difesa a 4 il più adattabile sulla fascia è Wallace. A Empoli ci ho messo lui. Con Basta a sinistra, terzino destro potrebbe giocare Wallace”.
Che possibilità ha di giocare Marchetti? Come giocherete? “Vedremo oggi, ieri Marchetti ha cominciato a lavorare. Le sensazioni sono discrete, domani deciderò. Al di la dei moduli, dipende dall’approccio di tutta la squadra. Dovremo cercare di essere compatti e levargli qualche linea di passaggio, cercando di non far arrivare palle pulite ai loro attaccanti”.
Wallace potrebbe essere condizionato dall’andata? “Io penso di no, dopo quel errore giocammo a Genova e lui fu uno dei migliori in campo. Ha fatto cose molto buone, si impegna tanto ed è sempre positivo. Ha giocato meglio nell’ultimo periodo ma sono molto contento di allenarlo”.
La Roma segna tanto e subisce poco. Come si possono scardinare? “Stanno facendo una fase difensiva ottima. Giocano con 5 difensori, sugli esterni Emerson e Peres che aiutano molto i centrali. L’interpretazione fa la differenza, si sacrificano tutti indifferentemente dal ruolo, stanno facendo benissimo. Noi faremo sicuramente una gara giusta”.