Oggi è stato inaugurato ai Monti Tiburtini un murale “Amami e basta” in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, realizzato dall’artista Lucamaleonte con gli alunni del Liceo artistico “Enzo Rossi“. Per la Roma c’era Mario Hermoso il quale ha risposto alle domande dei cronisti presenti:
Il momento è complicato, adesso è arrivato Claudio Ranieri: cosa vi sta chiedendo e come pensi si possa uscire da questa situazione? “Beh, in fin dei conti la situazione durante la stagione spesso può non essere positiva, è una cosa che si sta vivendo anche in molte altre squadre importanti d’Europa, come per esempio nel campionato inglese, sulla linea di quello che sta succedendo ora al Manchester, no? Grandi giocatori, squadra importante che ha vinto molti titoli in questo periodo, credo che si possa vedere che alla fine nel calcio quando non sei al cento per cento sia a livello fisico che mentale, a livello competitivo, ovviamente le squadre crescono sempre di più, c’è molta più competizione per vincere le partite. Adesso quello che tocca fare a noi è tornare ad essere al cento per cento in tutti gli ambiti, sotto tutti gli aspetti, e questo passa ovviamente sotto la nostra responsabilità, noi giocatori siamo responsabili, nel bene e nel male, di tutto ciò che succede, tutto ciò che riguarda il club, la squadra, la gente, come i tifosi che seguono la Roma. Ovviamente i primi responsabili di ciò siamo noi, non c’è dubbio su questo. Adesso quello che faremo con Claudio sarà dare una svolta ad una situazione che, come dici giustamente tu, è complessa. Credo che si siano sempre vissute situazioni difficili e importanti in tutta la storia del calcio, non solamente nella Roma, in questo momento che stiamo vivendo, ma nella storia. Credo che gli unici in grado di rimettere le cose a posto, per tornare a vincere, ad essere felici tutti insieme, a parte di noi, che dobbiamo dare il massimo in campo, insieme a tutta la gente che segue e appoggia la Roma, che davvero la sente nel cuore, che aiuti la squadra, che aiuti i giocatori. Abbiamo tanti giocatori giovani, per i quali magari tutta questa pressione può essere un po’ grande, abbiamo una serie di giocatori che hanno già giocato molte partite a livello internazionale, abbiamo conoscenza ed esperienza di ciò che sono queste situazioni, siamo i primi a volerli aiutare. Quelli che si prenderanno maggiori responsabilità siamo noi che viviamo da più tempo il mondo del calcio. Credo che assumeremo un ruolo di guida all’interno dello spogliatoio. Siamo convinti di poter cambiare la dinamica”.
Come stai? Tra quanto torni? “Mi piacerebbe rientrare il prima possibile, rispettando la parte medica, di fisioterapia, che vogliono vedermi al meglio, per farmi arrivare al massimo livello possibile. Sono fermo da quasi 5 settimane, per essere al massimo se non rientro questa settimana sarà la prossima”.
Nuova iniziativa del Club per ribadire il proprio impegno nella lotta alla violenza di genere attraverso il progetto “Amami e Basta”, nato nel 2020 per contrastare un fenomeno drammatico che riguarda purtroppo una donna su tre.
Questa volta, grazie al supporto della Presidenza del IV Municipio, l’AS Roma si è resa promotrice di una iniziativa di sensibilizzazione all’interno del Liceo Artistico “Enzo Rossi”, dove gli studenti e le studentesse della quinta A hanno partecipato a una serie di incontri del progetto “A Scuola di Tifo” sul tema della violenza di genere e del bullismo, fenomeni che sempre più frequentemente vedono coinvolti ragazzi sempre più giovani.
A questa attività formativa si è poi aggiunta una declinazione pratica di quanto appreso in aula, offrendo agli studenti la possibilità di liberare la propria vena creativa per realizzare – sotto la guida dello street artist Lucamaleonte – il bozzetto di un murale attinente all’argomento trattato.
La scuola, attraverso un percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO), ha incaricato gli studenti della creazione dell’opera, che servirà ai ragazzi come esperienza su un vero cantiere e costituirà punteggio in sede di esame per la maturità di giugno.
Grazie alla disponibilità concessa da ATAC, il dipinto è stato realizzato sulla parete della stazione della metropolitana Linea B “Monti Tiburtini”, a poche centinaia di metri da dove sorgerà il nuovo stadio giallorosso.
Il disvelamento del murale è avvenuto il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, alla presenza del Presidente del IV Municipio Massimiliano Umberti, del calciatore della Roma Mario Hermoso, delle giocatrici della Roma Primavera femminile Sara Zappettini e Martina Viesti e di una rappresentanza del Liceo “Enzo Rossi”.
“È bello vedere come il Club abbia a cuore un tema così importante per tutte le donne e come riesca a coinvolgere i nostri tifosi in iniziative di sensibilizzazione come questa”, ha commentato Mario Hermoso. “Conoscevo già le potenzialità della Roma sotto questo aspetto, ma vivere questo impegno da vicino è emozionante e gratificante per chi veste questi colori”.
“Le ragazze che come me giocano a calcio si scontrano spesso con barriere culturali che si sono create nel corso del tempo perché non c’è stata attenzione nelle scuole e nell’ambiente sportivo”, ha detto Sara Zappettini. “Se ragazzi e ragazze della nostra età partecipano a iniziative come questa, si può creare un atteggiamento più consapevole e rispettoso da parte di tutti”.
Alla cerimonia di inaugurazione del murale hanno partecipato anche i rappresentanti del Centro Anti Violenza del IV Municipio, con il quale l’AS Roma ha sottoscritto un accordo per mettere a disposizione delle donne seguite dalla struttura le automobili del servizio di mobility di Toyota e KINTO previste per il progetto “Superiamo gli Ostacoli”.
L’Olimpico si colora di rosso
Nella stessa giornata, il Club ha partecipato anche all’inaugurazione di una fila di seggiolini rossi sugli spalti dello Stadio Olimpico, iniziativa ideata e promossa da Sport e Salute come segnale permanente di sensibilizzazione a sostegno del numero antiviolenza 1522 della Presidenza del Consiglio.
All’evento hanno partecipato il General Counsel dell’AS Roma Lorenzo Vitali, l’allenatrice del settore giovanile ed ex giocatrice Stephanie Ohrstrom insieme con le tre calciatrici della Primavera femminile Giada Catena, Michela Fuzio e Giulia Mazzocchi, accompagnate dalla Tutor Players’ Residence Daniela Censini.
FONTE: Redazione Tuttoasroma / AS Roma