Scrivi Gianluca Mancini, leggi un pezzo di storia della Roma. Il difensore, nonostante la vittoria e gol contro il Lecce, non è felice del momento della squadra. Del resto, è abituato a lottare per altri traguardi. “Siamo in ritardo in campionato per colpa nostra, ma qualcosa di positivo si sta iniziando a vedere..”. Per Mourinho era un “bandito” in senso buono, per De Rossi un titolare inamovibile, anche nelle gestioni di Juric e Ranieri è al centro del progetto. Quattro allenatori, quattro idee identiche. Traduzione: Mancini gioca sempre. Anche con una sola gamba.
Mancini e Martinez Quarta sono i difensori della Serie A più prolifici in tutte le competizioni con 7 gol a testa nel 2024. Nessuno ha fatto meglio partendo da lì dietro. La sua specialità è il colpo di testa. Proprio con questo fondamentale ha realizzato all’Olimpico il suo primo gol stagionale, in generale invece ne ha messi a referto 11 in campionato, di cui 9 di testa. Tutti in casa, tra l’altro. Considerando le coppe è salito a quota 19 gol totali. Con l’ultimo centro, è trai difensori più prolifici di sempre della Roma, dopo Panucci (31) e Aldair (20).
Gianluca è molto legato alla piazza romana. Nonostante le critiche, infatti, ha dedicato il gol del mo mentaneo 2-1 ai tifosi. Senza dietrologie. Il rapporto con Ranieri poi è ottimo: sono tanti i confronti costruttivi tra i due, ma anche i consigli che l’allenatore riserva al difensore. Mancini, a meno di clamorosi dietrofront, dovrebbe scendere in campo titolare contro il Braga in Europa League.
Ieri Mancini, Hummels, alcuni ragazzi delle giovanili e i dipendenti della Roma, accompagnati da Maurizio Lombardo, hanno portato in dono beni e servizi per le famiglie in condizioni di fragilità del centro di Accoglienza “Padre Claudio Santoro” di Tor Tre Teste. Un gesto nobile e non scontato.
FONTE: Il Corriere dello Sport – L. Scalia
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