Non ci sono più calcoli da fare, almeno per il campionato, perché Roma-Napoli è l’apice delle difficoltà di un tour de force estenuante che si appresta però a finire. I diffidati Strootman e Manolas sono stati attenti ai cartellini e oggi saranno regolarmente in campo dal 1′, Rudiger salterà per squalifica la sfida di giovedì con il Lione, perciò Spalletti potrà, o meglio dovrà, fare turnover in difesa tra 5 giorni. Non oggi. I tre centrali titolari dovrebbero essere tutti al loro posto, nonostante la prestazione opaca in Coppa Italia.
Juan Jesus si prenota per gli ottavi di Europa League, idem Alisson, convocato ieri dal Brasile per le sfide con Uruguay e Paraguay. Sugli esterni verranno confermati Bruno Peres ed Emerson Palmieri, a centrocampo con Strootman ci sarà De Rossi, che rileva il posto da Paredes e la fascia da capitano da Nainggolan. Il belga aveva preso una botta nel match con la Lazio, ha superato il dolore e da irrinunciabile qual è occuperà la sua casella sulla trequarti. L’unico ballottaggio è tra Salah e Perotti, con il primo che parte comunque in vantaggio. Sarri ha più di un cruccio, Diawara parte davanti a Jorginho, Zielinski davanti ad Allan, rientrato tra i convocati dopo lo stop di Verona. Non ce la fa invece Tonelli. Il vero dilemma riguarda l’attacco: Mertens dovrebbe rispedire in panchina Milik, ma le quotazioni del centravanti polacco sono in rialzo.