Nightmare before cooking – Incuriosisce la presenza sugli spalti dello chef tv Antonino Canavacciuolo: che fosse accanto a De Laurentiis faceva pensare al suo tifo per il Napoli. Poi la partita ha svelato i veri intenti: sta girando una puntata di “difese da incubo” con protagonista Federico Fazio.
Shining – Dopo quello su Tor di Valle, la Soprintendenza ai beni archeologici pensa a un nuovo vincolo pure sull’Olimpico: pare che la “luccicanza” della maglia catarifrangente di Szczesny, contro il Napoli, guastasse la skyline di Roma.
La Wojciech del silenzio – Proprio Szczesny a fine gara passa molto tempo in zona mista con i connazionali Milik e Zielinski. I compagni filano via, loro restano a ridere e scherzare. Ma che aspettano? Mistero risolto quando, tutti insieme, ammutoliscono e s’incamminano per l’uscita insieme a una giornalista biondissima. Coraggio, fatti cambiare Spalletti nervoso a fine gara ringhia ai suoi: “Non siamo stanchi, ma poco coraggiosi“. Eppure ci voleva coraggio per prendere tutto il credito maturato dopo Inter-Roma e rovesciarlo in appena quattro giorni-
L’esorcista – Pensare che pochi minuti prima di Roma-Napoli, Allegri provava a esorcizzare la paure della Juve: “Dobbiamo fare 96 punti perché la Roma può farne 95: può tranquillamente vincerle tutte“. Commovente la dedizione dei romanisti in campo per tranquillizzarlo.