Che momento è per la Roma?
“Sono momenti che arrivano durante la stagione. Bisogna far quadrato, impegni ravvicinati e così importanti tolgono energie. Poi nell’ultima partita c’è anche un po’ di sfortuna”.
Come si esce da un momento simile? “Rimanendo quello che si è stati fino ad oggi. Nel finale contro il Napoli, la Roma ha dimostrato di poter riprendere il cammino intrapreso per poter inseguire una Juve che comunque è sempre raggiungibile”.
Ora impegno importante in Europa League contro il Lione. “Sì. È una squadra tosta, che ha dato soddisfazioni in passato, ma i risultati che l’hanno portata a questo turno di coppa credo la dicano lunga sulla difficoltà del turno. Credo che sia difficile anche per il Lione”.
Bisognerà pensare partita dopo partita
La Roma si presenta come una delle favorite in Europa League.
“Sicuramente è tra le favorite, però il turno che si trova ad affrontare è delicato e difficile. Bisognerà pensare partita dopo partita”.
Il contratto di Spalletti non è stato ancora rinnovato. Quanto può incidere nello spogliatoio? “Non credo che incida, anche perché Spalletti è riuscito a dare un senso al suo modo di fare e di allenare che va al di là della durata del suo contratto”.
Polemica Totti-Spalletti. Come la vedi? “Credo che il finale dell’anno scorso abbia dichiarato quello che poi è successo con il prolungamento del contratto, e non so se ce ne sarà un altro. Francesco è consapevole della sua età, la Roma è consapevole di quello che può dare ancora Francesco. La polemica col mister credo che sia legata evidentemente a un’esigenza tecnica e ad un’esigenza di squadra che a volte non coincidono con quella di Francesco”.