Alle ore 12.30, Claudio Ranieri, risponderà alle domande dei giornalisti nella conferenza pre gara di Roma-Verona, in programma sabato 19 aprile alle ore 20.45 all’Olimpico.
Come sta la squadra? “Dovbyk e El Shaarawy hanno fatto lavoro differenziato. Stanno tutti e due bene e sceglierò tra stasera e domani mattina”.
Sul Verona… “La partita sarà difficilissima, il Verona si è quadrato a meraviglia perché chiude tutti gli spazi e riparte a mille all’ora. Il terzo gol che fecero contro la Roma all’andata domani lo riproporranno 10/15 volte, dobbiamo stare attenti a non farci affogare nella loro ragnatela. Sarà una gara importantissima, vogliamo i tre punti”.
Come sta la squadra mentalmente e fisicamente? “Sono sincero, quello che hanno fatto i ragazzi è qualcosa di prodigioso. Fisicamente la squadra sta bene, ma la forma non è ottimale. Prima vedevate che la squadra giocava uno due tocchi, si trovavano, cambiavano gioco, si trovavano, facevano tutto con una leggerezza meravigliosa, non lo stiamo facendo, merito anche della controparte perché con la Lazio e la Juventus non sono partite semplici, ma la squadra sta facendo il massimo, sta tirando fuori tutto in questo momento delicatissimo e importantissimo per la Roma. Cambiare? Sì, si può cambiare, ma bisogna avere il bilancino del farmacista”.
Il rinnovo di Svilar? “Vuole restare qui, il suo procuratore fa il suo lavoro e noi il nostro. Sono convinto che alla fine si concluderà con una soddisfazione reciproca”.
Dovbyk sta credendo in voi? La sua prestazione al derby? “C’è un 50 e 50 di colpe, lui si dovrebbe far vedere di più e la squadra deve servirlo di più. Io gli dico che oltre al gol deve far vedere la prestazione e ci sta lavorando. Io non sono ancora soddisfatto e nemmeno lui, mi deve dare di più”.
Dopo 5 mesi in panchina, qual è la direzione per il futuro? “Intanto pensiamo a quest’anno. Quello che ha detto De Rossi un anno fa è vero. Quello che abbiamo fatto, da quando sono arrivato, è il massimo che possiamo fare. Abbiamo tanti giocatori giovano che devono crescere. Ovviamente il gap con quelle 4-5 squadre che stanno sopra di noi è notevole e lo sanno anche quelli che non sanno niente di calcio”.
È deluso dalle marcature sui calci piazzati? “Sono molto deluso e arrabbiato, dobbiamo lavorare di più. Alcune volte ci manca la scaltrezza e l’essere determinati a non far entrare l’avversario in area. E’ tutta questione di carattere e allenamento, in alcuni momenti pensiamo di andare a prendere la palla da soli e non funziona così. Dobbiamo ricompattarci, abbiamo preso troppi gol sui piazzati”.
Pisilli da dopo la firma del contratto ha giocato di meno… “Lui ha fatto bene da quando sono venuto. In questo periodo, precedente alle ultime due giornate, è sceso molto di condizione, ma adesso si sta riprendendo e ha le stesse occasioni dei compagni. Con il rinnovo non si è sentito sazio, dà sempre tutto negli allenamenti, ma un allenatore capisce quando le cose gli vengono naturalmente o quando non gli vengono come prima. Tra poco rivedremo il Pisilli che tutti conosciamo”.
C’è stata qualche sottovalutazione dell’aspetto caratteriale di Hummels? “Per niente. Lui è un grande giocatore, è una colonna. Sono convinto che quando lo metterò in campo farà la sua prestazione”.
I giocatori credono ancora alla Champions? “Lei scommetterebbe un euro sulla Champions della Roma? Lo vuole perdere… Siamo onesti, se raggiungiamo la Champions League è perché le altre sbragano e noi facciamo un capolavoro. Siamo seri con i tifosi, non è possibile… Noi stiamo facendo il massimo, teniamoci stretti questi ragazzi che stanno lottando dando tutto. Chiedo ai tifosi l’aiuto, sarà molto importante che loro capiscano la situazione che stiamo vivendo”.
DOMANDA TUTTOASROMA – Ieri 3mila tifosi al Tre Fontane, domani altri 61mila. Cosa meritano questi tifosi? Parla con la società sotto questo aspetto? “Meritano il massimo, quello che la proprietà vuole raggiungere ovvero una squadra stabilmente in top 4 e che possa lottare per vincere i campionati. Roma non è stata fatta in una notte, per cui pazienza e lavoro. Aspettiamo che il mercato possa essere più libero per noi, poi cercheremo di tirare le somme e vedere che pesce abbiamo preso, se un pesce sughero o una spigola”….
Un salmone? “non fate i furi, eh…”
Quale calciatore ha valorizzato di più? I calciatori ancora le chiedono di restare? “Hanno capito e rispettano la mia decisione. Soulé sta andando bene, è il futuro della Roma. Lui ha una qualità immensa, è un diamante da sgrezzare e io sto cercando di farlo. Chi arriverà farà ancora meglio di me”.
Il prossimo mercato verte anche su calciatori scaltri? “Quando si va a scegliere un giocatore si vede l’uomo, è la cosa più importante. Poi cerchiamo determinate caratteristiche e a parità di valutazione chi è più cattivo e tenace verrà scelto”.
FONTE: Redazione Tuttoasroma – dall’inviato a Trigoria R. Molinari












