Per il Palermo che settimana è stata questa che è passata?
“Dal punto di vista lavorativo comunque è stata una settimana normale… C’è stata la novità del Presidente ma noi lavoriamo come sempre”.
Di cosa ha parlato con il nuovo presidente? “Del futuro, ma non siamo ancora entrati nei dettagli”.
Lei qualche cambio di proprietà lo ha vissuto. Quello della Salernitana, con l’arrivo di Cala, suscitò tanta ilarità. “È durato giusto il tempo di una toccata e fuga… stavamo andando bene, ci ha creato qualche difficoltà ma poi ci siamo ripresi”.
Testa al campo, direttore. Stasera c’è la Roma. Pronti? “Bisogna sempre giocare. Siamo a casa nostra, ultimamente ce la stiamo giocando con tutti. Ci proviamo. La Roma ha una forza importante, non dobbiamo commettere errori. Dobbiamo cercare di rimanere uniti e concentrati”.
Mancherà Rispoli. Un’assenza pesante… “È un giocatore importante, ma non vale la pena rischiarlo. Non siamo ancora all’ultima spiaggia”.
Gennaio 2017: Hiljemark, prima che andasse al Genoa, era davvero un’idea della Roma? “Forse era un’alternativa, ma non ci sono stati mai discorsi approfonditi”.
Quanto ci crede il Palermo nella salvezza? “Ci crediamo. Al 100%. La convinzione di potercela giocare è elevata. Da parte nostra c’è la voglia di fare bene”.
Insomma, pronti per tentare l’impresa “Si. Abbiamo il dovere di provarci. Di cercare di fare risultato. Ce la stiamo giocando su ogni campo, diamo il massimo ed esprimiamoci pensando partita dopo partita. Perché non crederci?”.