Oggi alle ore 18.45, l’allenatore della Roma Femminile, Alessandro Spugna, e la Capitana, Manuela Giugliano, saranno insieme in conferenza stampa, alla vigilia della partita contro la Juventus, valevole per la finale di Coppa Italia, che si disputerà domani alle ore 18.00 allo stadio “Senigaglia” di Como (testocronaca Tuttoasroma dalle ore 17.30), per rispondere alle domande dei giornalisti:
SPUGNA Che partita si aspetta per domani? Secondo lei è favorita la Juventus? “Sono favoriti perché quando vinci uno scudetto in questo modo, abbiano i favori del pronostico. Posso dire che è una partita secca e ci giocheremo le nostre carte per portare a casa la Coppa Italia. Mi aspetto una partita dove le partite giocheranno a viso aperto, quindi troveremo una Juventus che farà della corsa la sua pericolosità, cercheremo di dominare la partita. Sarà una partita dove i dettagli fanno la differenza”.
Come sta Viens? “Non ha un minutaggio ampio nelle gambe, si sta riallenando con il gruppo quindi domani cercheremo insieme a lei quale sarà il suo minutaggio”.
Quanta fame in più hai visto nelle tue ragazze nell’ultima sfida contro la Fiorentina? Quanto può aiutare una prestazione così? “Prima di giocare con la Fiorentina avevo detto alle ragazze che quella partita sarebbe stata perfetta per preparare una finale. Siamo arrivate al match un po’ stretti, però abbiamo fatto una settimana di lavoro importante e siamo arrivati molto attente. Il risultato positivo ci ha permesso di lavorare al meglio, siamo tanto cariche per fare la partita giusta e cercare di riportare il trofeo a Roma”.
Un commento su ciò che ha scritto sui social? Con la vittoria in Coppa Italia, che voto darebbe alla stagione? “Se dovessimo vincere la Coppa Italia, vorrebbe dire portare due trofei in una stagione che non sono pochi. Ci siamo qualificate in Champions League e non è scontato perché il livello si è alzato. Il fatto che abbiamo avuto qualche alto e basso ha aiutato qualche squadra, ma se dovessimo vincere avremmo due trofei. Per quanto riguarda la prima parte della domanda, posso dire che ci siano state delle cose che vadano analizzate all’interno e possono accadere in una stagione. Se le cose non vanno bene, sembrano più marcate. Anche quando vincevano, alcune cose non andavano benissimo ma erano nascoste dai risultati. Faremo di tutto per correggere e migliorare”.
Ceasar o Kresche? Avete trovato equilibrio a centrocampo? “Tutte e due non possono giocare, sarà una sorpresa. La partenza di Kumagai ci ha costretto a cambiare qualcosa, Kuhl è una giocatrice differente. Le mie giocatrici si sono sacrificate e hanno lavorato nel migliore dei modi. Ci mancano Greggi e Dragoni che potevano essere importanti, però Giugliano, Troelsgaard stanno facendo bene, così come Pandini quando subentra. Il reparto ha l’equilibrio giusto”.
Come avete preparato la sfida? “Questa è la 5ª finale in 5 anni, abbiamo giocatrici esperte che sanno gestire questi momenti. Abbiamo avuto qualche alto e basso, penso che una partita come questa qua sia totalmente differente. Potrebbe durare anche più di 90′, ma abbiamo dimostrato anche in passato che abbiamo avuto i cambi giusti nell’extra-time per portarla a casa con lucidità. Abbiamo chiesto alle ragazze di stare tranquille e divertirsi, arriviamo mentalmente molto bene alla sfida. Spero che l’approccio sarà super positivo”.
GIUGLIANO Hai segnato il gol-Champions contro la Fiorentina, quanto vorresti ripeterti domani? “In questo momento vorrei portare a casa la Coppa Italia dopo una stagione difficile. Dall’ultima partita abbiamo dimostrato la nostra forza nel lottare fino all’ultimo minuto e vogliamo interpretare la gara nel miglior modo possibile”.
Cosa ti porti della tua esperienza in Nazionale con Sara Gama? “Quando si parla di lei, si parla di un qualcosa di grande. Ha contribuito alla crescita del nostro calcio, da lei c’è solo da rubare tutto. Ha sempre mostrato questo coraggio di fronte a ogni problema, ha sempre messo noi davanti a lei e ovviamente non c’è niente da dire, rimarrà una parte importante. La volevo ancora in Nazionale”.
È più importante per la Roma o per la Juventus questa Coppa Italia? “Sarebbe scontato dire per entrambe, noi abbiamo vissuto una stagione difficile e vincerla potrebbe darci la spinta per il futuro e aiutarci a portare altri trofei in futuro”.
Cosa si devono attendere gli spettatori a Como? “Siamo felici che ci siano tante persone, significa che il nostro mondo è bello e fa gioire tante persone che vengono a vederci. In Juventus-Inter all’Allianz c’erano tante persone, bisogna continuare a investire sulle nostre strutture, far arrivare calciatrici forti. Speriamo domani di dare un grande spettacolo per le persone sugli spalti e gioire tutti insieme”.
Dove pensi che la Roma possa vincere questa partita? “Credo che la nostra caratteristica fondamentale sia tener palla, se lo facciamo potremmo fare una grandissima partita. Dobbiamo entrare determinate per ottenere un risultato positivo”.
Come ha inciso sulla tua stagione gli infortuni e le cessioni soprattutto a centrocampo? La Juventus arriverà un po’ più scarica avendo vinto il campionato: questo potrebbe cambiare qualcosa? “Come ha detto il mister, la partenza di Kumagai ci ha destabilizzato, con lei ero un po’ più vicina alla porta. Gli infortuni ci sono stati, ma siamo stati sempre unite anche nei problemi. Penso che il problema non sia stato quello, la Juventus arriva un po’ scarica ed è impossibile arrivare scariche nelle finale, vogliamo il trofeo”.
Cosa vorresti correggere per la gara di domani pensando alle ultime sfide con la Juventus? “La determinazione nell’entrare subito forte. Se avremo noi la palla, andrà molto bene, sono sicura al 100%. Dobbiamo entrare in campo con la consapevolezza di essere una squadra forte, così non ce ne é per nessuno”.
FONTE: Ufficio stampa AS Roma Femminile











