È stata un’altra giornata di avvistamenti e di indiscrezioni che lambivano la mitomania. La Roma non annuncia e non chiarisce, se non attraverso qualche estemporaneo messaggio informale, autorizzando qualunque supposizione sul nome del futuro allenatore.
È una strategia calcolata, che magari porterà i frutti a operazione compiuta. Ma la sensazione sempre più nitida è che Friedkin sia rimasto spiazzato da un rifiuto inatteso (Fabregas) e abbia ricominciato il casting da pochi giorni, sempre scorrendo la lista ricevuta da Ranieri e Ghisolfi.
La storia di un possibile contatto con il portoghese Espirito Santo, che di sicuro non aveva acceso la fantasia dei tifosi, è durata una nottata. Da ieri è stato chiaro che la Roma non avesse mai davvero pensato a lui come commissario di un progetto di rilancio. (…)
Chi sarà allora l’allenatore della Roma? Gasperini è sicuramente una possibilità se rompe con l’Atalanta, Italiano un po’ meno perché si sta accordando con il Bologna. Ma gli operatori del mercato internazionale si stanno convincendo che ormai Dan Friedkin si stia muovendo all’estero.
Un nome tra quelli già citati (Ten Hag, Valverde, non Terzic che è stato già escluso) o addirittura mai filtrato. «Sarà un top» ha assicurato Ghisolfi qualche giorno fa. Resta da capire se si riferisse alla bravura del professionista o all’importanza del personaggio.
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida











