Gasperini alla Roma dopo nove anni di Atalanta, il dado è tratto. Stefano Capozucca è il ds che lo portò dal Crotone al Genoa nel 2006, scrivendo con lui le pagine più belle dell’era Preziosi. (…) “Gasperini per me può allenare qualunque squadra. Non mi sorprende che lo abbia voluto la Roma. Quella giallorossa è una piazza difficile, però per me è giusto che cambi aria perché lui ha paura di non ripetersi più. Aveva bisogno di stimoli”. (…) Certo, prendere il posto di un’icona come Claudio Ranieri non sarà semplice, soprattutto in una piazza molto esigente come quella giallorossa: “Anche Ranieri ha fatto un capolavoro alla Roma ma Gasperini non teme nessuno, lui ha una grande personalità”. (…)
Un altro direttore che conosce molto bene Gasp è Giorgio Perinetti che iniziò la sua lunga carriera di dirigente nel settore giovanile della Roma, passando poi alla prima squadra con cui vinse lo scudetto nel 1982. (…) “Di Gasperini alla Roma penso tutto il bene possibile. Il ciclo all’Atalanta è stato fantastico, i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Ora aveva voglia di cominciare da un’altra parte. Ranieri l’ha catturato e guiderà la Roma nei prossimi anni. Lo scudetto? All’Atalanta ha avuto un ciclo lungo, l’unico timore è che la Roma possa avere un po’ fretta e poi ci sarà questo inevitabile confronto con Ranieri che ha fatto una cavalcata straordinaria. Gasperini avrà bisogno di un po’ di tempo”. (…)
FONTE: Il Secolo XIX











