Frederic Massara non promette scorciatoie, ma fissa un principio. E nel giorno della sua prima intervista ufficiale è già immerso nella nuova missione giallorossa. “Tornare in questo club è per me un motivo di grande orgoglio – spiega il dirigente – nella Roma ho vissuto dei momenti significativi della mia carriera, legandomi alla città e alla tradizione della società”. Il primo compito non è comprare. E’ vendere. “Siamo tutti a conoscenza che ci sono dei paletti piuttosto stringenti da rispettare con il fair play finanziario. Lavoreremo per fare cose sostenibili ma funzionali”. La Roma ha bisogno di plusvalenze entro il 30 giugno e il lavoro parte dai calciatori secondari.
In questo senso, la trattativa per Eldor Shomurodov prosegue, con il Basaksehir che ha intensificato i contatti con il club giallorosso che punta a chiudere prima di fine mese. Stesso discorso per Saud Abdulhamid, per cui Tolosa e Lens hanno mostrato un interesse. La speranza è non andare ad intaccare i gioielli di famiglia. Con Ndicka o Svilar, ogni problema plusvalenza sarebbe prontamente risolto.
Massara osserva, pianifica, imposta. “La rosa ha valore, lo ha dimostrato nella seconda parte della stagione con tantissimi risultati che hanno portato a una grande rimonta”. Il ritorno di Claudio Ranieri, stavolta come senior advisor, è un altro tassello: “E’ un grande piacere ritrovarlo, anche se in una nuova veste. Sarà una veste anche per me importante”. […] Al centro del progetto c’è Gasperini: “Impersonerà lo spirito giusto. E’ esigente, come dobbiamo esserlo tutti. I suoi risultati parlano da soli”.
FONTE: La Repubblica – M. Juric











