GENESIO Si aspettava di avere un vantaggio così cospicuo?
“No, ma è un vantaggio relativo. Sapevamo che sarebbe stato un confronto duro, abbiamo fatto bene e giocato un ottimo secondo tempo, ma mancano altri 90′ da giocare”.
Pensa che questa possa essere una partita spartiacque per la vostra stagione? “Le competizioni europee portano maturità, stiamo facendo bene e la Roma è una delle favorite ma vogliamo andare avanti”.
Come giocherà domani? “Io penso che la cosa essenziale sia l’equilibrio. Dovremo difendere bene, ma dovremo anche proporre il nostro gioco in fase offensiva. Serve equilibrio tra le due fasi”.
Fiduciosi per la qualificazione? “Dobbiamo ripartire dal secondo tempo visto giovedì scorso. Visto il vantaggio che abbiamo siamo fiduciosi, ma sappiamo che potremmo andare incontro a delle difficoltà”.
Che atteggiamento si aspetta dalla Roma domani? Pensa che partirà subito forte? “La Roma affronterà sicuramente la partita con ritmi elevati, cercherà di metterci in difficoltà. Noi dovremo essere pronti a rispondere giocando e cercando di fare male col nostro reparto avanzato”.
Per Spalletti la Roma ha il 60% di possibilità di passare il turno. Le sue percentuali? Ci spiega il motivo della cessione di Grenier? “Ho letto su un giornale che il Lione ha il 67% di possibilità di passare il turno, ma alla fine sono statistiche, il calcio deve essere giocato. Noi sappiamo di avere un vantaggio dopo l’andata, ma domani sarà diverso. Dovremo avere l’ambizione di giocare e andare avanti. Grenier? Ha avuto problemi fisici, in più avevamo molti centrocampisti. Abbiamo pensato che venire qui a Roma fosse la cosa migliore per lui, siamo tutti consapevoli del suo livello”.
Il contributo di Tousart? “È un giocatore molto disciplinato, è importante in diverse situazioni, è cresciuto molto da quando è con noi e penso possa essere fondamentale anche sui calci piazzati”.
Le scelte di domani? “Devono essere una motivazione supplementare per i miei giocatori, ho giocatori esperti che non si faranno influenzare da queste cose”.
Chi teme tra Dzeko e Salah? “La Roma ha una varietà importante di gioco, Dzeko è molto abile nei cross e può essere letale davanti alla porta e creare incertezza. Abbiamo studiato la partita d’andata e corretto gli errori commessi”.
GONALONS La qualificazione condiziona il proseguo della vostra stagione?
“La qualificazione non condizionerà il nostro proseguo della stagione. In EL vogliamo andare il più avanti possibile. Abbiamo un vantaggio nella partita di ritorno ma non dobbiamo sottovalutare la partita”.
Quante possibilità ha il Lione di passare? “E’ molto complicato rispondere. La Roma ha molte qualità, esperienza ma noi dobbiamo giocare come sappiamo e come abbiamo fatto nel secondo tempo della partita d’andata. In Francia sembra che ci sia molta prudenza visto quello che è successo a Barcellona. Noi non dobbiamo pensare a questo dobbiamo giocare come sappiamo senza farci troppe domande”.
Come affronterete la gara di domani? Quali sono i pericoli? Difenderete il vantaggio? “Non sappiamo difendere il risultato dobbiamo imporre il nostro ritmo anche se loro cercheranno di imporre il loro e farci pressione. Noi dobbiamo giocare come il secondo tempo dell’andata”.
Quali errori non dovete commettere rispetto al primo tempo dell’andata e cosa temete della Roma? “Dobbiamo certamente limitare gli errori e le palle perse visto che il nostro gioco si basa sul possesso palla. Bisognerà far attenzione alla Roma e curare tutti i dettagli. Dobbiamo spingere fin da subito cercando di metterli in difficoltà sapendo di affrontare una partita molto fisica”.
Sono 8 anni che giochi in europa con il Lione. Che messaggio vuoi dare alla tua squadra? “La nostra storia dice che siamo una squadra europea con tanti giocatori con esperienza europea, anche gli stranieri hanno contribuito. Sappiamo che dobbiamo metterci il cuore ma nonostante il vantaggio sappiamo che il lavoro ancora non è finito e sarebbe un risultato storico vista la difficoltà nell’affrontare le squadre italiane”.
All’andata era tutto esaurito mentre l’Olimpico non lo sarà. E’ un fattore in più a vostro vantaggio? “Sappiamo che qui ci sono dei problemi ma non dobbiamo pensare a questo. Siamo qui per giocare. Sicuramente all’andata lo stadio pieno ha fatto la differenza”.
Cosa farai da capitano per spronare la squadra e i tuoi compagni? “Sarò pronto a dare consigli ma in campo non sarà mai facile. So che la Roma attaccherà e ci metterà in diffIcoltà ma dobbiamo risponder presenti attraverso il nostro collettivo”.