Giornalista, arbitro, tecnico commerciale alla Confcommercio e team manager. Non sono quattro persone diverse, ma solo le varie attività svolte nei suoi primi 44 anni di vita da Vincenzo Todaro, il nuovo team manager della Roma, uno dei volti nuovi che accompagnerà Gasperini in questa sua esperienza triennale a Trigoria.
Nato a Palermo nel 1981, Todaro ha legato la sua vita al mondo del pallone, senza mai separarsene. Comincia, come tanti, da arbitro a 16 anni, fischiando in giro per l’Italia dal 1997 al 2013, arrivando a dirigere partite in Serie C (all’epoca ancora Lega Pro) e qualche gara di Serie B da quarto uomo.
Alla carriera da arbitro aggiunge, contemporaneamente, quella da giornalista, dopo aver conseguito la laurea triennale in Scienze della Comunicazione. Qui Todaro diventa caporedattore per la sezione sport del mensile palermitano Zero91 Magazine. Appeso il fischietto al chiodo, Vincenzo si reinventa tecnico commerciale per la Fideo Confcommercio Sud, fino a quando capisce da quale prospettiva gli piace più guardare il pallone che rotola: dalla panchina. (…), Todaro diventa team manager per la prima volta a Trapani, durante la stagione 2013/14, girando da lì in avanti l’Italia calcistica in quel ruolo, fino ad arrivare a Trigoria (d’altronde, tutte le strade portano a Roma).
Quattro stagioni al Trapani, fino al 2016/17, per poi fare ritorno alla sua città natale, con due anni (dal 2017 al 2019) da team manager nel Palermo. Al primo anno, Todaro sfiora la promozione in Serie A, dopo la finale playoff persa contro il Frosinone, col risultato omologato qualche giorno più tardi dal giudice sportivo, dopo il ricorso presentato dai rosanero per i diversi palloni lanciati in campo da panchina e pubblico laziale. Lasciata la sua Sicilia, Todaro passa le ultime sei stagioni come team manager al Venezia, vivendo da vicino le due promozioni firmate Zanetti e Vanoli, e chiudendo la sua esperienza in Laguna con Di Francesco. (…)
FONTE: Il Romanista – S. Valdarchi
