Gasperini sta trasformando gli allenamenti in un campo da battaglia degno dei Marines. I giocatori della Roma corrono senza sosta, tra erba e asfalto, alternando fondo lento, scatti veloci e ritmi progressivi. Le gambe cedono, il fiato si accorcia, ma il sacrificio è il prezzo per brillare in stagione e superare gli avversari in velocità ma anche in classifica. La preparazione è letteralmente massacrante nei primi giorni a Trigoria: doppia sessione quotidiana, atletica al mattino, tattica al tramonto, quando il caldo torrido della città concede una leggera tregua. Da segnalare che Salah-Eddine, l’esterno olandese, è vicino al rientro dopo il recente stop.
Forse Mancini e Cristante non ricordavano appieno l’intensità delle sedute di Gasperini. I due ex Atalanta stanno spingendo al massimo, riscoprendo sensazioni che avevano sepolto nella memoria. Lo stesso vale per Dybala ed El Shaarawy, che da giovani hanno conosciuto i ritmi imposti dal nuovo allenatore giallorosso. Per gli altri, l’impatto è stato un mezzo shock, nonostante l’ottima forma fisica post-vacanze di tutti (merito delle diete rigorose seguite nelle settimane precedenti). Mai nessuno aveva lavorato così tanto senza palla, lontano dall’erbetta e dalle porte. Gasperini, affiancato dai fedeli preparatori Boccolini e Borelli, ha affinato i metodi per il caldo, come già fatto a Zingonia con l’Atalanta. Gritti e Fumagalli, collaboratori tecnici, motivano e guidano i ragazzi. (…)
Oggi pomeriggio, in una Trigoria blindatissima, alle ore 18 in punto andrà in scena la prima amichevole della Roma di Gasperini. In realtà si tratta di un allenamento congiunto a porte chiuse. Come sparring partner è stato scelto il Trastevere, club che non ha ancora iniziato il ritiro precampionato. (…). È una sorta di derby in miniatura, un grande classico estivo. Il test Roma-Trastevere, infatti, era già andato in scena sia nell’era Mourinho (5-0 il punteggio finale) che durante il mandato di Fonseca (10-1).
Non mancano gli ex giallorossi che torneranno nella loro culla. Uno degli uomini più rappresentativi, nonché capitano del Trastevere, ha un passato (remoto) nella Primavera con Alberto De Rossi, dove tra l’altro indossava la fascia da capitano: si chiama Emiliano Massimo, ha 35 anni e di mestiere fa il centrocampista. Da pochi giorni ha rinnovato per il sesto anno consecutivo con la società di via Vitellia. Rimetterà piede a Trigoria dopo una vita per sfidare il suo passato, inclusa una parentesi di sei mesi da fuori quota accanto ai “fratellini” Caprari e Politano. (…)
FONTE: Il Corriere dello Sport – L. Scalia











