Gian Piero Gasperini è fiducioso, ci crede. Ogni giorno di più. E anche i Friedkin sono ormai scesi in campo. La Roma che sogna il salto di qualità in Champions vuole Jadon Sancho del Manchester United a tutti i costi e, dopo aver portato già a Trigoria Leon Bailey, vuole pure chiudere il cerchio con Fabio Silva del Wolverhampton. L’attacco giallorosso dei sogni è una promessa di felicità innanzitutto per l’allenatore. Il club giallorosso anche ieri si è intrattenuto con l’ex Borussia Dortmund. Che non ha ancora preso una decisione a causa soprattutto della rigidità dei suoi agenti.
Se da una parte è scontato che i Friedkin dovranno sborsare una cifra importante per avvicinarsi il più possibile ai 9 milioni di ingaggio del giocatore, dall’altra un nodo non facile da sciogliere è rappresentato proprio dalle alte (se non sproporzionate) commissioni pretese dai procuratori dell’ala della nazionale inglese, che negli ultimi mesi avevano spaventato pure altri club come Juve o Atletico Madrid. Così i dirigenti della Roma stanno cercando con il sostegno del Manchester United (con cui c’è già l’accordo per 19 milioni di euro più 5 di bonus) di convincere Sancho ad accettare la proposta giallorossa e a riportare di conseguenza a miti consigli gli stessi agenti.
Sancho, a Roma, superfluo dirlo, avrebbe un ruolo centrale e la possibilità di riscattarsi e tornare quel fenomeno visto a Dortmund dopo l’esperienza amara in Inghilterra. Ma non è finita. Perché se è vero che le fasce sono come autostrade e la coppia Jadon-Leon sarebbe il duo ideale per attraversarle a cento all’ora ed esaltare il gioco di Gasp, anche il ruolo di centravanti allo stesso modo è diventato fondamentale per le caratteristiche che richiede la filosofia del tecnico di Grugliasco.
Ed ecco che il jolly Fabio Silva, nei progetti che l’allenatore ha in mente, ha tutti i numeri per aderire più di tanti altri alle strategie dell’allenatore. Perché è giovane, è versatile, lega il gioco e ha il fiuto del gol come ha dimostrato nell’ultima annata con il Las Palmas (10 reti). Una telefonata al portoghese che tarda ad arrivare, per il momento, in attesa che venga individuata una adeguata per l’ucraino Artem Dovbyk (Everton o addirittura Napoli), il quale per caratteristiche tecniche non rientra nei piani di Gasp.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – A. D’Urso











