Ancora anticipazioni sulla prima maglia della Roma per la prossima stagione dopo quella del 18 settembre 2025 dove però non si accennava al logo ma era un’ipotesi. Svelato l’arcano e il vecchio stemma tanto amato dai tifosi giallorossi, ritorna sulle maglie.
Un ritorno al passato, ma con ambizioni moderne. La Roma si prepara a voltare pagina dal punto di vista dell’identità visiva e la novità più importante riguarda proprio lo stemma: per la stagione 2026/27 torna infatti il logo con la lupa capitolina e il monogramma ASR, un simbolo storico che riappare sulle maglie giallorosse a dodici anni dall’ultima volta. Al Circo Massimo è in grado di mostrarvi in anteprima esclusiva come vestirà la squadra la prossima stagione.
Il design scelto da Adidas richiama da vicino il modello utilizzato per le nuove divise della Nazionale italiana: stesso taglio, stesso collo, stesso impianto grafico. Un’impronta stilistica netta che mira a unire eleganza e tradizione. Le spalle ospitano le iconiche tre stripes del brand tedesco, mentre il corpo della maglia gioca armonicamente su due tonalità di rosso: un dark red più intenso per collo e spalle, e un rosso classico sul petto, impreziosito da una trama diagonale più scura appena percettibile ma di grande effetto.
Il collo – identico nel disegno a quello delle nuove maglie azzurre – è bordato in giallo oro, lo stesso colore utilizzato per i bordi delle maniche, per le stripes e per il logo Adidas. Una scelta cromatica che valorizza ulteriormente la resa del nuovo emblema di club.
Sul cuore, infatti, campeggia il nuovo (o meglio, antico) stemma: uno scudo dall’aspetto dichiaratamente vintage, dominato dalla lupa che allatta Romolo e Remo e completato dal monogramma ASR, intreccio grafico iconico della tradizione romanista. Un ritorno che farà felici i nostalgici e che restituisce alla Roma un forte richiamo identitario, anche in chiave internazionale.
Quella del 2026/27 si preannuncia dunque come una maglia simbolica, destinata non solo a vestire la squadra, ma a segnare un nuovo capitolo nell’immagine del club: uno sguardo al futuro che, per una volta, parte dalle sue radici più profonde.

FONTE: circomassimo.eu











