Otto partite giocate fino a questo momento, 6 vittorie e due sconfitte complessive. Questo è il passo che la Roma ha tenuto dall’inizio del campionato fino alla seconda sosta stagionale, arrivata dopo la vittoria al Franchi contro la Fiorentina che è valsa ai giallorossi la vetta – in concomitanza con il Napoli – nelle due settimane di break. Da domani sera il cammino degli uomini di Gasperini ripartirà da un altro big match, stavolta interno, contro l’Inter di Chivu. (…) sarà questo ciclo di partite fino alla prossima sosta a dare una traccia su quelle che possono essere le ambizioni romaniste per questa stagione.
Questo ciclo, di 7 partite in 23 giorni, sarà composto da 5 gare di campionato contro Inter in casa, Sassuolo fuori, Parma in casa, Milan fuori e Udinese in casa e altre due di Europa League con il Viktoria Plzen all’Olimpico e con il Rangers a Glasgow. Una serie di impegni importanti che, al termine delle partite, ci restituirà una classifica sulla quale poter cominciare a fare dei ragionamenti. (…)
Per quanto riguarda il campionato, contro le avversarie di questo mini ciclo di partite l’anno scorso la Roma aveva raccolto 7 punti, dei quali 6 con Parma e Udinese, 1 con il Milan a San Siro e 0 contro l’Inter a Roma. Manca all’appello la partita contro il Sassuolo in quanto nella passata stagione militava in Serie B. Se gli uomini di Gasperini dovessero tenere lo stesso passo, magari facendo risultato anche a Reggio contro i neroverdi, otterrebbero 10 punti che sommandosi ai 15 già conquistati li proietterebbe a quota 25 dopo 11 giornate, con una media di oltre due punti per partita. (…)
Nella fase di campionato di questa Europa League la Roma si trova a tre punti con una vittoria a Nizza e una sconfitta interna contro il Lille. La prossima, contro il Plzen, si giocherà a cavallo tra la partita contro l’Inter e la trasferta di Reggio Emilia. In questa partita non sono ammessi sbagli. I giallorossi hanno già sciupato una delle 4 gare interne del proprio percorso e non fare risultato anche nella seconda – per altro con un avversario abbordabile – costringerebbe la squadra a dover rincorrere chi le si andrà a mettere davanti. L’obiettivo è centrare almeno il playoff (…).
FONTE: Il Romanista – D. Fidanza











