Probabilmente ieri c’era rimasto male due volte. Quando Gasp ha comunicato alla squadra la voglia di tornare a giocare con il centravanti, scegliendo però Ferguson al suo posto. E quando dopo sette minuti di gioco l’irlandese ha dovuto lasciare il campo e a sostituirlo è stato Bailey e non lui, che sembrava la scelta più logica visto il piano partita iniziale. E invece Artem Dovbyk non si è fatto abbattere dalla delusione, che poi è la nota più positiva della sua partita, anche più del gol che ha chiuso i conti, quello del 2-0. Perché del centravanti ucraino si è sempre raccontato come fosse “debole” dal punto di vista mentale, del carattere. E allora reagire così ad una doppia “mazzata” è sintomo di crescita, anche a livello di testa. (…)
«Sono molto felice, perché ho segnato un gol che è stato decisivo per la nostra vittoria – dice a fine partita il centravanti ucraino –. Gli ultimi tre match casalinghi erano stati un disastro. Avevamo bisogno di tornare alla vittoria e di rendere di nuovo felici i nostri tifosi. Ecco il gol lo dedico soprattutto a loro, che mi sono stati vicini in momenti complicati. Avevamo bisogno di una vittoria come questa». Esattamente come lui aveva bisogno di ritrovare proprio l’affetto della gente (…). E di Gasperini, che a fine partita lo ha elogiato per la fattura e la qualità del gol. «È una soluzione che in allenamento proviamo spesso – le parole dell’allenatore giallorosso -. Ma in Italia i difensori sono molto forti, compatti tra di loro, è difficile per un attaccante riuscire a girarsi. Stavolta ci sono riuscito e abbiamo fatto gol, ma è una situazione di gioco su cui dobbiamo continuare a lavorare ed a migliorare».
E allora pazienza se Gasperini stavolta non lo aveva scelto, Dovbyk ha saputo aspettare con pazienza il suo momento. «Quando si è fatto male Ferguson ci stavamo scaldando in tre – dice ancora la punta giallorossa –. Io ero pronto, poi il mister ha deciso di fare in altro modo, scegliendo di mandare dentro Bailey. È stata una partita difficile, questi tre punti sono molto importanti. Io devo solo continuare a lavorare ed a fare sempre meglio, mi serve giocare con fiducia. Di condizione sto crescendo, si è visto anche contro il Sassuolo. L’obiettivo, come sempre, è quello di aiutare la squadra e i miei compagni. Loro, del resto, mi aiutano sempre, a me adesso tocca segnare più gol possibile». Magari già a San Siro, domenica sera, (…).
FONTE: La Gazzetta dello Sport – A. Pugliese











