Durante la conferenza stampa, l’ex giallorosso, Daniele De Rossi, ora allenatore del Genoa, ha parlato anche degli spareggio e della Nazionale italiana:
“Succedeva anche a noi. In Moldavia ci ho giocato anche io, abbiamo fatto fatica anche a noi. Dal 2004 la distanza tra le big europee e le altre si è assottigliato. Eravamo sulla stessa barca. Prima ti riconoscevi nel numero 10 come Totti, Del Piero o Baggio. Oggi vai contro la Norvegia e giochi contro l’attaccante più forte del mondo. Ho fiducia in chi guida la Nazionale. Rino (Gattuso, ndr), Gigi (Buffon, ndr), Bonucci è gente che per quella maglia ha dato il sangue. Poi capita che nel girone trovi la Norvegia ed è più forte di noi”.
L’utilizzo dei giovani? “Bisogna essere lucidi. Il problema grande è che bisogna seminare, chi lo fa farà raccogliere i frutti a qualcun altro. Molti non lo capiscono, viene valutato per il risultato di domenica. Ora devi fare qualcosa di invisibile. Quello che si fa oggi lo si vedrà tra dieci anni. C’è sempre bisogno di chi pensa in grande”.
FONTE: Conferenza stampa Genoa











