La Roma si prepara per un derby da tutto esaurito. L’obiettivo della società è riempire l’Olimpico per tentare la rimonta nella semifinale di ritorno di Coppa Italia, in programma martedì 4 aprile alle ore 20.45. Ieri sarebbe dovuto scadere il diritto di prelazione per gli abbonati, che invece è stato esteso fino a domenica. Lunedì partirà la vendita libera. I gruppi della Sud sono pronti a tornare in un Olimpico senza le barriere, dopo il sopralluogo effettuato ieri mattina dalla commissione di vigilanza dei pubblici spettacoli che dovrebbe accelerare i tempi per la rimozione totale delle balaustre di separazione. La società ha deciso di prolungare di altri tre giorni la vendita riservata agli abbonati, per dare la possibilità a questi ultimi di avere più tempo considerato che manca ancora qualche giorno alla sfida con la Lazio. Finora circa 8.000 tifosi hanno esercitato il diritto di prelazione, in linea con quelli che sono stati i numeri degli ultimi derby. L’impennata potrà esserci da lunedì, quando partirà la vendita libera. Perché i gruppi della curva che sono intenzionati a tornare allo stadio dopo oltre un anno e mezzo di assenza per protesta non hanno più acquistato la tessera.
TAVOLO TECNICO E LAVORI – Sulla rimozione delle barriere si attende il via libera della Prefettura. Il Coni è stato preallertato e se tutto procede senza ostacoli all’inizio della prossima settimana si aprirà un tavolo tecnico con responsabili della sicurezza pubblica, (questura e prefettura), le due società e il Coni. Mercoledì mattina è arrivata la relazione dalla questura, secondo la quale non ci sono ostacoli dal punto di vista della sicurezza a rimuovere le barriere. Il Coni aspetta il via libera dalla prefettura per cominciare i lavori, che richiederanno quattro o cinque giorni. Si partirà probabilmente martedì della prossima settimana, dato che lunedì è in programma all’Olimpico la partita dell’Italia Under 21 con la Spagna. Da sabato 1 aprile, giorno di Roma-Empoli, le barriere scompariranno dalle curve, la conferma è arrivata mercoledì dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, il quale ha confermato che è stato preallertato l’ufficio tecnico. La protesta dei gruppi della curva dovrebbe interrompersi, mentre era proseguita anche in questo periodo transitorio con le barriere abbassate della metà. Mancano solo piccole formalità, ma è tutto pronto. Lotti aveva anticipato a Pallotta questa accelerazione nella giornata di martedì. Le barriere, volute dall’allora prefetto Gabrielli, oggi capo della Polizia, all’inizio della scorsa stagione, hanno di fatto svuotato le curve, disertate dai gruppi organizzati in forma di protesta. Per le due società romane, in particolare la Roma (i tifosi della Lazio sono tornati negli ultimi tempi a riempire la Curva Nord), tale misura si è rivelata un danno, non solo economico. La Roma ha lavorato sin dal primo giorno in sede istituzionale per superare questo provvedimento, che è rimasto unico in tutta Italia. C’è stata massima collaborazione con le forze di polizia, per eliminare quella che era nata come un’iniziativa per far fronte all’emergenza.
ALMENO 60.000 – Si va quindi verso un derby che torna alla normalità, giocato in notturna e con gli spalti pieni, i colori delle coreografienelle curve. Un ritorno al passato, a quando la stracittadina era una festa per tutti i gruppi di sostenitori. Le previsioni sono di una partecipazione massiccia da parte delle due tifoserie, con circa 60.000 spettatori presenti. La Roma ha fatto registrare 43.000 paganti in occasione della sfortunata partita contro il Lione. Considerata anche la partecipazione dei tifosi della Lazio, il 4 aprile saranno all’Olimpico almeno 60.000 spettatori.