Una sconfitta non è mai una carezza, ma qualche volta sveglia come uno schiaffo. Il ko contro il Napoli si aggiunge ai precedenti tre – Torino, Inter, Milan – e ripete lo stesso ritornello, chiaro come un megafono in una notte silenziosa: a Gasperini serve un centravanti in più. Uno vero, uno di livello. Perché i pochi gol delle punte e della trequarti non possono bastare a reggere un cammino da squadra protagonista, soprattutto se l’obiettivo si chiama Champions, e se nei sogni romanisti c’è persino quella parola che per scaramanzia non si pronuncia, ma che la Curva Sud ha evocato senza paura. Domenica sera, infatti, è arrivato quel maxi striscione che ha ribaltato il concetto di vertigine che «non è paura di cadere ma voglia di volare. Crediamoci insieme». Una citazione di Jovanotti che sembra aver acceso l’intera piazza. (…)
E se il tema è la fiducia nei centravanti, allora ecco che il mercato spalanca la porta della sua stanza più interessante. La Roma, per il ruolo, ha un preferito: Joshua Zirkzee. Tornato al gol domenica con il Manchester United dopo otto mesi di buio, il ventiquattrenne olandese resta la prima idea di Massara. I contatti sono avviati, le basi del dialogo ci sono, ma la strada è tutt’altro che lineare. Ostacolo numero uno: le commissioni alte degli agenti. Ostacolo numero due: il muro momentaneo dello United che vorrebbe subito monetizzare la cessione e che sta facendo i conti con un attacco che perderà anche Diallo e Mbeumo per la Coppa d’Africa. La Roma spinge per un diritto di riscatto che diventi obbligo in caso di accesso alla Champions. Ci sarà un mese per limare le distanze e tentare l’incastro perfetto. Intanto la concorrenza è fitta, com’è normale che sia quando si parla di uno dei pezzi più pregiati del prossimo mercato invernale. (…)
Massara, però, non si presenterà al tavolo con un solo biglietto da visita. Dietro Zirkzee ci sono le alternative, i piani B e C che potrebbero diventare A in base alle circostanze: Arnaud Kalimuendo del Nottingham Forest (81’ in Premier) e Fabio Silva del Dortmund (…), già trattato dalla Roma in estate prima di finire in Germania. Entrambi insoddisfatti e desiderosi di campo, entrambi potenziali occasioni che il diesse romanista potrebbe provare a trasformare in realtà. Gasp nel post Napoli ha glissato sul mercato, dicendo di non aspettarsi molto. Ed è qui che Massara dovrà infilare il suo numero migliore, trasformando lo scetticismo in possibilità non solo per un centravanti ma anche per un esterno a sinistra, altro desiderio del tecnico vista l’indisponibilità di Angeliño e lo scarso rendimento del duo Tsimikas-Rensch. Con due colpi in più, e qualche uscita di chi il campo proprio non lo vede, questa Roma – (…) – non avrebbe soltanto la voglia di volare: avrebbe pure le ali giuste per farlo davvero.
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi / G. Marota











