La Roma entra nelle settimane più delicate della sua stagione con il fiato sospeso e lo sguardo rivolto al calendario… e all’Africa. Perché tra poco Evan N’Dicka e Neil El Aynaoui faranno le valigie per raggiungere le rispettive nazionali – la Costa d’Avorio e il Marocco – entrambe convinte di poter arrivare fino in fondo alla Coppa d’Africa. Gasp lo sa bene: perderà una colonna della difesa e il suo prezioso dodicesimo uomo proprio nel cuore dell’inverno.
Un raggio di sole, intanto, è arrivato: la FIFA ha autorizzato la Roma a trattenere i due giallorossi fino al 15 dicembre. Non un giorno di più, ma abbastanza per la sfida contro il Como, match che a Trigoria è già stato segnato in rosso. Ora però comincia la partita più insidiosa: quella diplomatica. Il club sta insistendo con le federazioni di Costa d’Avorio e Marocco per avere l’ultimo ok e poterli schierare contro la squadra lariana.
Un tentativo di mediazione a tutto campo, quasi da ministero degli Esteri, per regalare a Gasp un’ultima partita con la rosa al completo. Parallelamente, il tecnico deve prepararsi a vivere gennaio senza due uomini cardine. Le alternative? Ziolkowski per la difesa, e a centrocampo Pisilli, il ragazzo cresciuto in casa che continua a dividersi tra amore per la Roma e fame di minuti veri.
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi











