“Non mi sorprende il mio stato di forma, so quello che posso dare e quello che ho fatto nella sua carriera, non è avvenuto tutto per caso. Mi sento bene, sto lavorando molto e alla fine il lavoro ripaga, si vedono i risultati sul campo”.
Sul momento della Roma: “Ogni obiettivo che sfuma è una delusione, per il club e per i tanti nostri tifosi, ma la stagione non è ancora finita, l’unica cosa negativa è che ora siamo usciti dall’Europa League, volevamo arrivare fino in fondo. Mancano ancora tante partite, dovremo essere concentrati al massimo e cercare di vincerle tutte. Poi vedremo alla fine dove saremo arrivati e se saremo soddisfatti o meno. Un ritorno in Champions? Ci spero, è un obiettivo che la Roma può raggiungere. E’ difficile competere con la Juventus, loro hanno investito più di 150 milioni di euro per nuovi giocatori, noi sfortunatamente non l’abbiamo fatto. Credo però che i risultati attuali sono abbastanza positivi, l’obiettivo è giocare la Champions League l’anno prossimo. Per ora siamo al secondo posto, speriamo di arrivare come minimo secondi alla fine della stagione”
Sulla nazionale: “Purtroppo contro Gibilterra non potrò giocare, ma credo che i miei compagni di squadra possono fare bene il loro lavoro, siamo i favoriti assoluti. Non importa quale sia l’avversario, questa partita va presa sul serio, perché alla fine potrebbe fare la differenza e decidere la qualificazione ai Mondiali”.
Infine un pensiero sulla famiglia: “La cosa più importante è essere felice nella vita privata, se questo avviene tutto si riflette in positivo sul campo”.