La Roma è pronta per il derby. La squadra di Spalletti ha battuto l’Empoli con una doppietta di Dzeko, che entra nella storia della società giallorossa. Con 33 gol è l’attaccante che ha segnato di più in una stagione, ieri ha scavalcato Volk, Manfredini e Totti e ha superato Belotti nella classifica dei cannonieri. La Roma non si è dannata l’anima per battere l’Empoli: un gol per tempo, qualche sofferenza iniziale, quando Massa non ha fischiato un rigore ai toscani. La Roma aspetta la sfida di stasera tra Napoli e Juve dall’alto dei suoi 68 punti, qualsiasi sarà il risultato potrà trarne vantaggio. E ha risposto immediatamente alla Lazio, che nel pomeriggio aveva vinto contro il Sassuolo. E’ stata una Roma pragmatica, a cominciare dal suo centravanti (ieri due tiri due gol), ma non bella. La semifinale di Coppa Italia è già dietro l’angolo e ha condizionato i giocatori in campo. Per l’Empoli è la settima sconfitta consecutiva. Deve sperare che il Palermo non si svegli dal suo torpore, altrimenti sono guai. All’Olimpico tanta buona volontà, ma ha evidenziato i limiti di una squadra modesta tecnicamente.
RISCHIO RIGORE – La Roma ha cominciato lenta, esponendosi alla velocità in contropiede di Thiam. Spalletti ha portato in panchina due titolari nel derby (Alisson e Emerson Palmieri) e martedì recupererà Strootman e De Rossi, squalificato il primo e infortunato il secondo. Il tecnico si è sgolato a lungo in panchina nei primi minuti per dare la scossa ai suoi giocatori. E’ sembrato evidente che con la testa la Roma era già al derby, crocevia in questo finale di stagione. All’inizio l’Empoli ha avuto una grande occasione: sul lancio di Pasqual, Thiam è scattato in posizione regolare anticipando Fazio e Szczesny è stato costretto al fallo da rigore, un istante dopo il fischio di Massa, che aveva rilevato un fuorigioco inesistente. Il pericolo scampato ha provocato la reazione della Roma, che è passata in vantaggio al 12.’ Sul calcio d’angolo di Paredes, Rüdiger ha deviato di testa il pallone in mezzo e Dzeko è stato il più rapido di tutti a correggere il pallone in rete, anticipando Barba.
LE DIFFICOLTÀ – Nainggolan ha retto il centrocampo, non dimenticando gli inserimenti in avanti, controllato da vicino da Croce. Salah ha trovato in Pasqual un avversario tosto, che gli ha lasciato pochi spazi. Dall’altra parte Perotti non è riuscito a sfondare nell’uno contro uno con Laurini e Dzeko dopo il gol ha tirato un po’ i remi in barca. L’Empoli veniva da sei sconfitte consecutive e all’andata aveva imbrigliato la Roma, costringendola a uno dei due pareggi ottenuti in campionato con tanti uomini dietro la linea del pallone. Questa volta dopo pochi minuti ha dovuto cambiare atteggiamento tattico, giocando molto con il lancio lungo a scavalcare il centrocampo e a cercare Thiam, che in velocità ha creato diversi problemi a Fazio e a Rüdiger, mentre l’altro attaccante, Marilungo, ha svolto un oscuro lavoro tattico, andando sempre incontro al pallone e creando spazi per il compagno di reparto. Rüdiger ha sbagliato spesso posizione, esponendosi all’uno a uno contro il velocissimo senegalese. Paredes ha trovato Skorupski pronto alla deviazione centrale sul tiro da lontano e Perotti ha sbagliato una clamorosa occasione di testa sul cross di Salah. La Roma non è riuscita a mettere al sicuro il risultato nel primo tempo e ha faticato a prendere le misure a El Kaddouri, che giocando tra le linee è stato spesso pericoloso.
CI PENSA DZEKO – All’inizio della ripresa l’Empoli ha avuto subito la migliore occasione della partita, con Marilungo, ancora su cross di Pasqual. Szczesny ha evitato il pareggio. Ma con il passare dei minuti è prevalsa la superiore qualità tecnica dei giallorossi. All’11’ segna ancora Dzeko (sesta doppietta in campionato) sfruttando un cross di Perotti corretto di testa da Salah. Infallibile il bosniaco anche in questa occasione. Un gran tiro deviato di Nainggolan e la traversa colpita da Salah hanno evitato che il passivo per l’Empoli fosse più pesante. E ora sotto con il derby.